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OK dell’Europa al primo vaccino contro meningite B

L'Agenzia Europea dei Medicinali raccomanda l'approvazione del primo vaccino per la meningite B, che protegge dalle infezioni del meningococco del gruppo B

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 17.11.2012

Meningite, batteri al microscopio. Fonte WikipediaL’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) raccomanda l’approvazione del primo vaccino per la meningite B, che dovrebbe fornire un’ampia copertura contro le infezioni da meningococco del gruppo B.

Il Comitato europeo per i Prodotti Medicinali per Uso Umano (CHMP) ha raccomandato il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio per Bexsero, un nuovo vaccino destinato all’immunizzazione delle persone con più di due mesi di età contro la malattia meningococcica invasiva causata dal batterio Neisseria meningitidis gruppo B.

Attualmente non esiste un vaccino autorizzato disponibile nell’Unione europea (UE) per la meningite batterica causata da questo specifico batterio.

Ogni anno, secondo l’EMA,  vengono registrati in tutto il mondo circa 1,2 milioni di casi di meningite invasiva da meningococco, di cui 7.000 solo in Europa. Più del 90% dei casi di meningite meningococcica e di setticemia sono causati da cinque dei 13 sierogruppi di meningococco, in particolare i gruppi A, B, C, W135 e Y. In Europa, il gruppo B è il sierogruppo più diffuso, con 3.406 – 4.819 casi segnalati ogni anno tra il 2003 e il 2007, secondo un rapporto di sorveglianza pubblicato dal Centro europeo per il controllo delle malattie.

Ci sono già in commercio vaccini autorizzati per proteggere contro la meningite causata dai gruppi A, C, W135 e Y, ma aeningite di gruppo B.

La malattia colpisce soprattutto neonati e bambini piccoli, ma può verificarsi anche nei bambini più grandi e nei giovani adulti. Nonostante la disponibilità di cure mediche e farmaci antibiotici efficaci, l’8% dei pazienti europei muore e circa l’11-19% dei sopravvissuti soffre per tutta la vita le conseguenze della malattia, tra cui danni permanenti al cervello, difficoltà di apprendimento e perdita dell’udito.

Ma in Europa non c’è la stessa distribuzione dei casi, Ci sono alcune regioni geografiche all’interno dell’Unione europea con tassi di incidenza più elevati, soprattutto in Belgio, Irlanda, Spagna e Regno Unito.

Il parere del CHMP sul vaccino Bexsero sarà ora trasmessa alla Commissione europea per la concessione dell’autorizzazione all’immissione in commercio.

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