In Puglia sarà distribuito il vaccino contro il menigococco B in 3 dosi nel primo anno di vita e con una dose al compimento de primo anno. Si tratta della seconda regione, dopo la Basilicata, ad adottare il vaccino, ma altre regioni italiane potrebbero seguire.
E’ stato l’assessore Elena Gentile a dare l’annuncio che il vaccino sarà distribuito gratuitamente a tutti i neonati.
In Puglia sono circa 10 ogni anno i casi di menigite B: la malattia può provocare il decesso oppure danni permanenti gravi. Con il vaccino l’assessore intende eradicare dalla regione l’infezione. Anche Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Liguria, Molise e Sicilia potrebbero adottare presto il vaccino.
Il meningococco i tipo B è il più diffuso in occidente. Colpisce in maniera improvvisa e spesso provocando danni gravi. Colpisce le meningi, le membrane che avvolgono il cervello. Il batterio si diffonde per via aerea, per questo sono più a rischio i giovani, che frequentano di più i luoghi affollati.
I sintomi sono simili a quelli dell’influenza, ma se non trattata la meninigite menigococcica di tipo B può raggiungere una mortalità del 50%. Con i trattamenti si scende ad una mortalità del 10-12%, ma il fatto che i sintomi non siano riconoscibili ritarda spesso di molto la somministrazione dei farmaci salvavita.