Secondo uno studio condotto dal National Institute on Drug Abuse e dall’Imperial College London il consumo di cannabis sarebbe connesso con depressione e ansia. La ricerca è stata pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Sciences.
Nello studio sono stati coinvolte 48 persone divise in due gruppi: uno ha fatto da gruppo di controllo, ai componenti del secondo, invece, è stato somministrato il Ritalin, una sostanza in grado di far alzare i livelli di dopamina.
Secondo i ricercatori questa reazione potrebbe favorire emozioni negative, depressione e ansia favorendo ulteriormente la dipendenza da cannabis. Questo effetto potrebbe derivare dall’azione della droga su una zona del cervello che è in relazione con la ricompensa e la motivazione.
Michael Bloomfield, dell’Imperial College London, ha dichiarato: “La dopamina comunica al cervello che sta per succedere qualcosa di eccitante. Le nostre scoperte spiegano perché la cannabis fa sì che le perone stiano sedute senza fare nulla”.