Alcuni scienziati scozzesi sono riusciti a riprodurre piccoli cuori in laboratorio a partire da cellule staminali. Sui cuori artificiali vengono sperimentati farmaci per una grave patologia cardiaca.
Gli scienziati della Abertay University hanno creato centinaia di piccoli cuori del diametro di un solo millimetro che battono autonomamente ogni due secondi circa. Gli scienziati sono stati in gradi far ammalare i piccoli cuori di una patologia cardiaca, l’ipertrofia cardiaca, che è in grado di portare i malati anche al decesso.
I cuori,creati grazie a cellule staminali, sono stati fatti ammalare grazie alla somministrazione di sostanze chimiche. Poi agli stessi sono stati somministrati diversi farmaci.
Uno di essi, in particolare, già sperimentato sugli uomini contro il tumore, ha riscosso un buon risultato. Altri invece hanno “ucciso” i cuori.
I ricercatori hanno spiegato che grazie a questa innovativa sperimentazione saranno in grado di massimizzare l’efficacia dei farmaci diminuendo al massimo gli effetti collaterali.
“Anche se c’è ancora molta strada da fare prima che i farmaci saranno disponibili in commercio, siamo estremamente fiduciosi che ci sarà un giorno in cui saremo in grado di fermare l’ipertrofia cardiaca in via di sviluppo e in coloro che sono a rischio di sviluppare la malattia”, ha dichiarato il professor Nikolai Zhelev che sta guidando la ricerca.