In Sicilia è stato lanciato oggi un vero e proprio allarme diabete. Son 290.000 gli ammalati, ma in molti non sanno di avere la malattia. La mortalità è la più alta nel nostro Paese.
Si tratta di un’epidemia silenziosa in Sicilia. La stima di 290.000 malati in tutta la regione viene affiancata dall’inquietante dato che il 40% di questi non sa di essere malato. Si tratta del 5,8% del totale della popolazione contro una media nazionale del 5,5%.
I dati sulla mortalità parlano di 2.500 decessi all’anno soprattutto a causa della mancata prevenzione delle complicanze. Il diabete così si colloca come quarta causa di morte in Sicilia.Le donne sono colpite il 40% in più dalla mortalità dovuta a complicanze: la retinopatia che può portare, nel tempo, alla cecità, patologie cardiache, renali, neurologiche e possibili amputazioni degli arti inferiori.
I dati sono risultati nell’indagine realizzata da “Az Salute” con la collaborazione dell’assessorato regionale alla Salute, le nove Asp territoriali, i medici diabetologi.
L’assessore alla salute, Lucia Borsellino, ha dichiarato in conferenza stampa: “Diabete e scompenso sono tra le patologie a maggiore impatto sulla popolazione siciliana e sulle quali si concentra, prevalentemente, la programmazione sanitaria regionale e locale. Recenti provvedimenti hanno dato, sul piano organizzativo, un forte impulso alla gestione integrata di queste patologie, come dimostrano i dati relativi alle attività scaturenti da una maggiore attenzione allo sviluppo della rete dei servizi sul territorio. Anche il recente provvedimento per il monitoraggio delle prescrizioni rientra tra le azioni di maggiore appropriatezza, a tutela dei pazienti e a supporto degli operatori, per l’attuazione delle quali l’assessorato, oggi, può fornire idonei strumenti ed evidenze per il governo clinico. Una buona cura, infatti, nasce favorendo un’alleanza tra il paziente, il suo medico di famiglia e lo specialista”.