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Sicilia: ai malati di diabete non viene fornito sufficiente materiale di controllo

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 27.06.2013

Si è parlato recentemente della Regione Sicilia per il più alto numero di persone malate di diabete.Ora, grazie ad un congresso, si viene a sapere che questi malati non hanno sufficiente materiale per il controllo.

La Sicilia ha il triste primato del più alto numero di malati di diabete in Italia. Altissima è anche al mortalità dovuta ad una scarsa prevenzione delle complicanze gravi della malattia. Ma ciò che è emerso grazie al convegno «Il diabete in Sicilia: facciamo un passo avanti», svoltosi al palazzo dei Normanni, è che nella regione si registra il più alto consumo di medicinali nel 2011 ma ai pazienti non sono concesse il numero di strisce adeguate alla gravità della loro malattia.

Diabete

«La Regione Siciliana concede ogni mese solo 25 strisce reattive – si legge in un documento del seminario – per il diabete di tipo 1 e 12 per il diabete di tipo 2insulino-trattato, per il controllo della glicemia. In base alle recenti raccomandazioni delle società scientifiche della diabetologia sarebbero necessarie 150 strisce al mese per il diabete di tipo 1 e 100 strisce per il diabete di tipo 2insulino-trattato. La Sicilia, in questo modo, si posiziona nettamente all’ultimo posto tra le regioni italiane».

«Siamo molto lieti che la Regione abbia recepito il Piano Nazionale del Diabete ma adesso dobbiamo passare dalla teoria alla pratica – dice Gianna Miceli, Presidente dell’associazione dei pazienti Aiad di Ragusa – La mancata concessione di un numero adeguato di strisce è particolarmente grave e se le associazioni dei pazienti avessero invece riconosciuto prima il proprio ruolo di coordinamento non avremmo accumulato questo ritardo».

«Il seminario di oggi è stato un incontro davvero importante- continua Antonio Cabras, Presidente nazionale della federazione diabete giovanile (FDG) – perché l’autocontrollo della glicemia è uno strumento utile per gestire al meglio il diabete e armonizzare così terapia, alimentazione e attività fisica. Oggi in Italia 15mila bambini soffrono di diabete di tipo 1 e diventano 20mila se consideriamo la fascia fino ai 20anni». Infine per Giovanni Lamenza, consigliere nazionale dell’associazione Giovani Diabetici (AGD) «Il recente recepimento da parte della Regione Sicilia non è però sufficiente finché non avremo un piano attuativo che stabilisca le linee direttive comuni e le risorse economiche da destinare anche ai minori».

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  • sebastiano scrive:

    io sono un insulino dipendente sono dalla prov di sr comune carlentini la usl non mi da le strisce sufficienti x controllo della glicemia io mi faccio i test 4 volte al giorno come posso con 75 striscette ditemelo voi io il resto me li compro fino che posso ma essendo disoccupato posso solo morire distiny
    ti saluti poi io non o paura a pubblicare il mio nolme sono il signor moscuzza sebastiano via pacini terza taversa 1 fatelo sapere a chi di dovere che i presidi cioe striscette sono poco ed io 36 euro x comprarli a volte non ce lo carlentini 28 06 2013

  • giuseppe scrive:

    ma quale 25 strisce al mese a me ne danno 50 ogni quattro mesi e ora devi pure prenotarti se non te li portano proprio

  • anna scrive:

    A mio marito invece danno 25 strisce ogni due mesi.Con la crisi in atto, finite le strisce, va a comprarle in farmacia malvolentieri.Vi sembra civile tutto ciò? Non ci danno la possibilità di curarci
    e con questa malattia subdola siamo seduti su una polveriera.

  • LUIGI scrive:

    sono un malato di diabete tipo 2 all’Asp4 di enna mi danno solo 75 strisce per il controllo e a loro dire sono anche molte. Io controllo 6 volte al giorno e una volta al mese anche 10 volte, guanto finisco la strisce vado in farmacia a comprarli, visto che mafia c’è in Sicilia?