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Ebola: quasi 900 i casi. OMS informa la popolazione

Avanza l'epidemia di Ebola sono quasi 550 i decessi. L'OMS rafforza l'informazione alla popolazione per contenere i contagi

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 14.07.2014

Per combattere l’epidemia di Ebola l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha avviato dei percorsi informativi, per tutelare le popolazioni e limitare i rischi di diffusione della malattia.

Ebola

Sono tre i Paesi coinvolti nell’epidemia del virus di Ebola, Guinea, Liberia, and Sierra Leone. L’epidemia è la più aggressiva mai registrata, secondo gli esperti e si teme che il contagio possa espandersi anche ad altri paesi. Per evitarlo l’OMS ha fatto partire delle campagne di informazione: infatti fra i fattori di rischio maggiori è la scarsa informazione della popolazione le cui abitudini tradizionali, come quelle legate ai funerali, che prevedono il lavaggio del parente deceduto, favoriscono il contagio.

Ora i leader delle comunità in tre contee in Liberia – Montserrado, Margibi, e Lofa – stanno partecipando a sessioni informative su Ebola. L’OMS sta supportando il Ministero della Salute e delle Politiche Sociali per condurre queste sessioni sulle basi della malattia, su come si trasmette e su quello che la gente può fare per aiutare le autorità a contenere la malattia. Nelle sessioni di orientamento, sono distribuiti materiali stampati e sono mostrati filmati  sui trattamenti e la sepoltura.

Le sessioni di informazioni su Ebola sono rivolte anche ai 27 leader religiosi di tutto il paese. La formazione di questi capi, spiegano dall’OMS, è importante per la fiducia e l’influenza che le comunità nutrono nei loro confronti. Sono loro che possono essere in grado di convincere le popolazioni locali a cambiare i comportamenti più a rischio come quelli legati alla sepoltura.

Ad oggi sono quasi 900 i casi di Ebola e quasi 550 i decessi. La pericolosità di questa epidemia è dovuta anche al fatto che per la prima volta il virus si diffonde anche nelle strutture sanitarie e nelle grandi città cosa che aggrava moltissimo la possibilità di contagio e rende difficile il contenimento. Per questo l’OMS sostiene che per spegnere l’epidemia saranno necessari dei mesi.

 

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