Che faccia ha un leader? Se lo sono chiesti alcuni ricercatori che hanno indagato sulle preferenze estetiche di un gruppo di uomini e donne circa la scelta di un leader in differenti situazioni, cioè di pace e di guerra.
Secondo i ricercatori che hanno pubblicato il loro studio su Evolutionary Psychology, in genere gli uomini con il volto più lungo hanno più possibilità di essere eletti. Ma la percentuale di gradimento per coloro con il volto lungo sale se si tratta di fronteggiare un periodo di guerra.
Infatti in i tempo di pace la lunghezza apparente del viso aumentava del 6 per cento per gli uomini, e rimaneva la stessa per le donne. In guerra invece aumentava del 34,9 per cento per le donne e del 45,8 per cento per gli uomini.
“Questi risultati suggeriscono che la scelta del leader è influenzata da caratteristiche che nulla hanno a che fare con l’esperienza politica”.
I ricercatori sono partiti dal presupposto che la nostra scelta derivi da abitudini ancestrali quando scegliere il leader che poteva veramente dominare significava assicurare anche la propria sopravvivenza. Gli uomini più alti e con il viso allungato sembravano essere quelli che suggeriscono una più forte idea di dominanza.
“I nostri risultati suggeriscono che ci rivolgiamo a leader dall’aspetto più dominante specialmente quando ci sentiamo minacciati”