Gaianews

Malaria, speranza per vaccino da bimbi naturalmente immuni

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 24.05.2014

Potrebbero i bambini immuni dalla malaria la speranza per una cura definitiva, sotto forma di vaccino, per la malattia che fa strage soprattutto nei paesi poveri. I ricercatori hanno individuato in un gruppo di bambini della Tanzania naturalmente immuni della malaria una possibile chiave per sviluppare un vaccino efficace contro l’infezione.

Crediti Foto: James Gathany/CDC

Crediti Foto: James Gathany/CDC

Un gruppo di ricercatori americani ha scoperto che questi bambini producono un anticorpo in grado di attaccare il parassita della malaria, veicolato dalle zanzare anofele. Iniettando una versione di questa proteina in cavie, esse hanno sviluppato una protezione contro la malattia. Saranno necessari ulteriori test sui primati e sull’uomo, spiegano i ricercatori nell’articolo pubblicato sulla rivista Science.

Lo studio ha coinvolto mille bambini della Tanzania, sottoposti nei primi 5 anni di vita a regolari prelievi di sangue. Il 6% di essi ha sviluppato un’immunità naturale nei confronti della malattia, nonostante vivessero in un’area in cui l’infezione era endemica. Grazie a loro i ricercatori hanno capito che a fare la differenza era un anticorpo prodotto da loro sistema immunitario in grado di colpire il parassita della malaria in uno step chiave del suo ciclo vitale. Grazie all’azione della proteina il plasmodio viene intrappolato nei globuli rossi e non può diffondersi. Isolato e sperimentato sui topi, l’anticorpo ha raddoppiato la sopravvivenza dei roditori. Fra gli animali vaccinati, inoltre, i livelli di parassita nel sangue erano 4 volte inferiori.

“Ci sono evidenze molto convincenti che potrebbe essere un candidato vaccino”, ha detto Jake Kurtis, direttore del Center for International Health Research del Rhode Island Hospital, Brown University School of Medicine.

Lo scienziato in ogni caso frena facili speranze: “Il rarassita della malaria è un incredibilmente difficile da conmbattere e si è adattato per milioni di anni alle nostre risposte immunitarie. Sarà un nemico formidabile”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA