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Ninna nanna: se la cantano i genitori aiuta la salute dei prematuri

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 17.04.2013

La musica, specialmente le ninne nanne, hanno dei benefici per la salute dei bambini più vulnerabili, prematuri, che sono trattati in unità di terapia intensiva neonatale.

La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Pediatricse ha rivelato che i bambini prematuri che ascoltano la musica possono avere miglioramenti nella loro frequenza cardiaca e nella respirazione.
Neonato

Un gruppo di ricercatori del Beth Israel Medical Center di New York ha scoperto che la musica dal vivo oltre la respirazione dei bambini e la frequenza cardiaca migliora l’alimentazione e il sonno. Inoltre, i ricercatori hanno detto che le ninnenanne cantate dai genitori sembrano incoraggiare il legame tra i bambini e genitori.

Lo studio ha coinvolto 272 neonati prematuri in terapia intensiva neonatale (UTIN) in 11 diversi ospedali. Gli investigatori hanno analizzato gli effetti di tre tipi di musicoterapia in bambini prematuri. I bambini sono nati circa alla 32esima settimana di gravidanza o hanno avuto problemi come difficoltà respiratorie e sepsi.

Nell’esperimento sono stati utilizzati dei cd di musicoterapia che emettono “fruscii” e suoni dell’ambiente uterino, mescolati con i battiti del cuore del bambini e con tre modelli di respiro. I cd sono stati usati tre volte a settimana per due settimane.

I bambini esposti a terapie musicali hanno mostrato positivi effetti sulla salute, come una migliore alimentazione e un sonno migliore.

Joanne Loewy, direttore del Louis Armstrong Center for Music & Medicine del Beth Israel, ha dichiarato:<"Molte musiche sono noiose o vengono scelte casualmente. Quello che stiamo dicendo è che non è solo una vecchia ninna nanna registrata, ma il potere della voce del genitore sincronizzato terapeuticamente e gli altri due suoni che possono avere un beneficio terapeutico. "

Le ninne nanne hanno rafforzato in modo significativo il legame emotivo tra bambino e genitori – in particolare quelle che sono stati scelti dalla famiglia.

I bambini prematuri possono avere deficit sensoriali, malattie respiratorie, paralisi cerebrale e difficoltà di apprendimento.
Loewy ha concluso, “Stiamo imparando dalla letteratura e dagli studi come i neonati prematuri non necessariamente crescono meglio in un’incubatrice.”

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