Hong Kong (CNN) – L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha dichiarato che il virus H7N9 è stato uno dei più letali che i medici ed i ricercatori hanno affrontato negli ultimi anni. Intanto il numero delle vittime in Cina sale a 22.
“E’ un virus particolarmente pericoloso per gli esseri umani”, ha dichiarato oggi l’assistente direttore generale per la salute, la sicurezza e l’ambiente Keiji Fukuda, in una conferenza stampa a Pechino.
“Pensiamo che questo virus si trasmetta più facilmente dal pollame agli esseri umani di quanto non facesse H5N1”, ha aggiunto, riferendosi al focolaio di influenza degli uccelli tra il 2004 e il 2007 che fece 332 vittime.
“Questo è sicuramente uno dei virus influenzali più letali che abbiamo visto finora.”
Mentre proseguono le indagini sulle possibili fonti di infezione, Fukuda ha avvertito che le autorità stanno ancora studiando il virus. Nel frattempo da Taiwan è arrivata la notizia del primo caso di influenza. L’uomo di 53 anni, che si è ammalato in Cina, non versa in gravi condizioni. Nei suoi viaggi in Cina, secondo le autorità di Taiwan, non era stato a contatto con il pollame.
“(La situazione rimane) complessa, difficile e si sta evolvendo,” ha detto Fukuda.
Per ora la trasmissibilità da uomo a uomo non è ancora dimostrata, ma secondo le autorità scoprire che questa è possibile non sarebbe affatto sorprendente.
Le autorità cinesi e l’Organizzazione mondiale della sanità hanno inoltre rilevato che, finora, gli uccelli migratori non sono risultati positivi al virus. Secondo le autorità il virus è stato trovato nei polli, anatre e piccioni. Mentre ci sono diverse iniziative anche in altri paesi per sviluppare un vaccino si contatno ad oggi 108 contagiati e 22 decessi.