Il ricercatore Mark Turner, dello Scottish National Blood Transfusion Service, ha dichiarato di avere prodotto in laboratorio dei globuli rossi.
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Si tratterebbe della prima volta che si producono cellule ematiche a partire da staminale indotte. Il ricercatore dell’Università di Edimburgo, il cui progetto è finanziato con 5milioni di sterline ha spiegato che i globuli rossi, del gruppo 0, sono adatti a qualsiasi paziente, essendo il gruppo 0 universale. La sperimentazione sugli uomini è prevista per il 2016 e, se dovesse andare in porto, potrebbe risolvere definitivamente il problema delle donazioni.
Turner ci tiene a sottolineare che questo non vuole dire che le donazioni debbano ora terminare, ma secondo lo scienziato in 20 anni potrebbero non essere più necessarie. Sulla necessità di continuare a donare sono convintissimi gli scienziati: alcune affermazioni potrebbero essere pericolose, senza donazioni i sistemi sanitari potrebbero letteralmente bloccarsi.
Le staminali indotte utilizzate dal dottor Turner derivano da cellule della pelle o da quelle ematiche. Ad oggi circa la metà delle cellule diventa globulo rosso in un mese. Sul lungo periodo il procedimento si affinerà tanto da poter essere competitivo con il costo del sangue donato, secondo lo scienziato. Il sangue prodotto con le staminali avrebbe anche un altro vantaggio: tutte le cellule del sangue sarebbero nuove, invece le cellule del sangue donato hanno già vissuto un po’ di tempo al momento della donazione.