Stamina: conflitto di interessi per il presidente del nuovo comitato

Sembra non potere avere una risoluzione la costituzione del nuovo comitato che dovrebbe decidere sulla validità del metodo Stamina, dopo che il primo aveva bocciato, ma era stato giudicato a sua volta imparziale dal TAR del Lazio.

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva già nominato i componenti della nuova commissione il cui presidente sarebbe dovuto essere Mauro Ferrari presidente del Methodist Hospital Research Institute di Houston e della Alliance for NanoHealth. Ma il decreto non arriva. I motivi stanno forse emergendo in queste ore. Ferrari infatti sembrerebbe avere delle connessioni con aziende che commerciano terapie cellulari e contro le malattie rare.

Anche Paolo Bianco, professore alla Sapienza di Roma, fra i protagonisti che hanno combattuto contro l’ingresso nel Sistema Sanitario Nazionale di Stamina, ha dichiarato a Repubblica.it: “Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin dovrebbe riconsiderare la sua scelta. Matematico e ingegnere, oltre che imprenditore biotech, il professor Ferrari non ha competenza scientifica in materia di staminali mesenchimali o di malattie neurologiche, né ha titolo per visitare pazienti o esaminare cartelle cliniche”.