Stamina: esclusi tre membri del comitato
Dopo la nomina del secondo comitato con il compito di giudicare il metodo Stamina, essendo stato il primo bocciato per imparzialità dal TAR del Lazio, stentava ad arrivare il via libera da parte del ministero per avviare le valutazioni.
E infatti tre dei membri dell’ipotizzato comitato sono stati sostituiti perchè avevano già espresso il proprio parere riguardo a Stamina. Fra questi anche il presidente Mauro Ferrari.
Il presidente Mauro Ferrari era già stato al centro di polemiche per i suoi legami con aziende farmaceutiche che vendono trattamenti cellulari. Inoltre, dopo aver rilasciato dichiarazioni alle Iene in cui definiva il metodo Stamina “il primo caso importante di medicina rigenerativa in Italia, un’occasione per il nostro paese di assumere un ruolo di leadership straordinario”, 4 scienziati avevano scritto al ministro Lorenzin e la giornalista Alison Abbott aveva firmato un altro duro editoriale su Nature.
Altri esclusi sono il dottoressa Vania Broccoli, capo unità della Divisione di neuroscienze Stem Cell Research Institute del San Raffaele di Milano, e il dottor Antonio Uccelli, del Centro per la sclerosi multipla dell’Università di Genova. Broccoli sarebbe vicina a centri che curano con le staminali, fra questi Telehon, palesemnte contrario a Stamina e Uccelli che aveva già dichiarato la propria contrarietà al metodo.
Ma stando a ciò che riporta La Stampa altri due membri sarebbero in bilico: Denis Vici, dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e Francesco Frassoni, del Gaslini di Genova.
