Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin intervenuta nella trasmissione della Rai Prima di tutto, parlando del caos di Stamina, ha espresso la propria vicinanza alle famiglie, ribadendo che i malati non sono stati lasciati soli e che non bisogna dimenticare il valore assoluto del metodo scientifico.
”Vogliamo assolutamente che sia fatta chiarezza, sia dal punto di vista giudiziario, e questo è un diritto per tutti, sia dal punto di vista sanitario, accertare quello che è accaduto, quello che sta accadendo ai pazienti”.
Non è ancora chiaro, infatti, se con il metodo Stamina siano mai stati accertati dei miglioramenti sui pazienti.
”Io credo – aggiunge – che il lavoro del Senato sulla questione Stamina sia molto importante. Questa è una vicenda che il Paese si porta appresso da molto tempo, sono ormai 3 anni. Noi abbiamo lavorato con il massimo rigore e la massima serietà, soprattutto nel rispetto delle famiglie. Noi avevamo già istituito un comitato scientifico che aveva bocciato Stamina, decidendo che il metodo che ci avevano consegnato non aveva alcuna valenza scientifica e che è pericoloso per i pazienti. Dopodichè, è stato fatto un ricorso al Tar, Stamina Foundation ha vinto questo ricorso e ci stiamo attenendo alla legge istituendo un nuovo Comitato che dovrà dare una nuova valutazione”.
I nomi del nuovo Comitato scientifico, composto in parte da esperti internazionali, sono già stati resi noti, ma Davide Vannoni ha già dichiarato che gli esperti sono anche questa volta imparziali.
Beatrice Lorenzin ha aggiunto: ”Voglio dire con chiarezza alle famiglie e ai pazienti che non sono sole, ho messo a disposizione, come Ministero, a queste famiglie la possibilità di ricorrere a cure alternative, palliative, quindi le famiglie non sono sole. Questa vicenda però – conclude Lorenzin – ci deve essere di monito, per due aspetti. Il primo, é che non dobbiamo dimenticare il valore del metodo scientifico, che non ha nulla a che vedere con la ricerca del consenso politico, ma è un valore assoluto. Troppi parlano di cose che non conoscono”.