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Un’anomalia al rover lunare mette a rischio missione cinese

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 28.01.2014

Dopo aver strabiliato il mondo con una dimostrazione di come la sua tecnologia sia in grado di approdare sulla Luna, la Cina incontra il primo ostacolo alla sua missione robotica. Il Coniglio di Giada,  il Jade Rabbit Moon Rover, è in difficoltà dopo aver sperimentato una “anomalia al controllo meccanico”, secondo quanto riferito dai media di stato.

Il veicolo di esplorazione lunare ha incontrato problemi a causa di un “ambiente complicato sulla superficie lunare”, ha riportato l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua, citando funzionari cinesi.

Coniglio di giada

Il rover è atterrato lo scorso dicembre come parte del programma cinese Chang’e, e ha effettuato con successo il primo atterraggio morbido sulla Luna dal 1976, quando gli americani effettuarono l’ultima missione.Ci si aspettava che funzionasse per circa tre mesi.

All’inizio di questo mese, il Centro di Controllo Aerospaziale di Pechino ha detto che il Coniglio di Giada, noto anche come Yutu, aveva esplorato con successo la superficie della Luna con il suo braccio meccanico.

Il malfunzionamento è emerso prima che il rover entrasse nella fase passiva in cui si si sarebbe dovuto spegnere per 14 giorni durante la notte lunare e ora gli scienziati stanno organizzando le riparazioni.

Il malfunzionamento è il primo contrattempo del più ambizioso programma spaziale cinese.

Xinhua ha detto che la notizia dei problemi del rover ha avuto risonanza sui media cinesi generando preoccupazione fra le persone comuni.
I social network infatti hanno rilanciato hashtag riferiti al coniglio di giada sulla Luna, fra speranza che la missione vada avanti e il guasto sia risolto e l’orgoglio di poter dire in ogni caso che un coniglio di giada cinese è stato sulla luna. Una storia da raccontare ai propri nipoti.

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