Stacy Erholtz è una paziente statunitense che, ormai ad uno stadio avanzato di un tumore del sangue chiamato mieloma multiplo, ha visto la malattia andare in remissione, ormai da 11 mesi, dopo aver ricevuto una iniezione di virus del morbillo modificato. i ricercatori specificano che non si tratta di una cura contro il cancro, ma apre scenari interessanti per la cura dei virus modificati contro il cancro.
Lo stesso trattamento era stato riservato ad un’altra paziente, sulla quale però la cura non ha avuto lo stesso effetto. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Mayo Clinic Proceedings
Il caso di Erholtz fornisce una “prova di concetto” che una singola e imponente dose di terapia virale per via endovenosa può uccidere il cancro, pur lasciando intatte le cellule sane circostanti, ha detto il dottor Stephen Russell, professore di medicina molecolare che ha guidato la ricerca alla Mayo. E’ da notare anche che nella seconda paziente, i ricercatori hanno trovato che il vaccino ha combattuto alcune delle cellule tumorali.
Inoltre va sottolineato che la paziente ha avuto una recidiva del tumore della pelle estranea alla sua diagnosi iniziale e che è stata trattata con radiazioni localizzate.
“La scelta del virus del morbillo come agente terapeutico per il mieloma non è stato fortuito, ma piuttosto il risultato di diversi anni di sperimentazione biologica”, ha spiegato uno degli autori in un editoriale.