Bambino, sullo sfondo le acciaierie ILVA di Taranto
Sono ancora lontane le soluzioni condivise auspicate dla Presidente dell’ILVA Bruno Ferrante più volte da quando è scattata l’emergenza ambientale per lo stabilimento.
Infatti i tre custodi, nominati dal GIP Patrizia Todisco per eliminare al più presto i rischi ambientali e sanitari, hanno dato un altolà a tutte le procedure avviate dai tecnici per l’AIA insieme con i responsabili per l’azienda.
La notizia viene data dal Sole 24 Ore che riporta: “Le proposte formulate dalla società in sede di riesame Aia non sono state preventivamente rese note ai custodi ed in ogni caso non sono dagli stessi condivide nel merito tecnico” così dichiarano i tecnici custodi Barbara Valenzano, Emanuela Laterza e Claudio Lofrumento.
Questo significa che tutte le azioni progettate e in parte avviate non erano state prevenivamente concordate. Si tratta in particolare della definizione degli interventi di monitoraggio e controllo, dell cronoprogramma per le aree ghisa, altiforni, cokerie e agglomerato presentato alla commissione che si occupa dell’Aia e dell’integrazione al cronoprogramma per le aree parchi e acciaierie.
“Il mandato tecnico attribuito ai custodi dal Tribunale del Riesame – scrivono nella lettera Valenzano, Laterza e Lofrumento – è quello di garantire “la sicurezza degli impianti” e l’utilizzo degli stessi “in funzione della realizzazione di tutte le misure tecniche necessarie per eliminare le situazioni di pericolo e della attuazione di un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni inquinanti”.
Anche Franco Sebastio capo della Procura di Taranto aveva comunicato a Bruno Ferrante che le strategie proposte dall’azienda non erano giudicate adeguate dalla Procura.
Intanto nei giorni scorsi si sono fermati gli approvigionamenti dei materiali, cosa che desta grande preoccupazione presso i sindacati. Senza approvvigionamenti l’azienda non ha che pochissime settimane di autonomia.
Stamattina intanto i sindacati metalmeccanici stanno incontrando, a partire dalle 9, l’azienda col presidente Bruno Ferrante mentre successivamente vedranno i custodi. Un ultimo incontro, infine, è quello che i custodi avranno oggi con i magistrati della Procura che si stanno occupando dello stabilimento Ilva.
Fonte: Sole 24 ore, AGI