Navicella russa senza equipaggio si schianta. Doveva rifornire la ISS
Una navicella spaziale russa senza equipaggio che portava rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale si è schiantata in Siberia poco dopo il lancio in quanto il razzo vettore non è riuscito a mandare in orbita.
L’agenzia spaziale russa, Roscosmos, ha detto che il razzo Soyuz ha subito un guasto circa 5 minuti e mezzo dopo il suo lancio dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan. L’agenzia dice che il razzo non è riuscito a posizionare la navicella da carico Progress nell’orbita corretta.
Media russi hanno citato funzionari secondo i quali la navicella spaziale si sarebbe schiantata in una zona disabitata nella provincia meridionale di Altai della Siberia. Non sono state segnalate vittime.
Roscosmos dice che l’incidente non avrà un impatto negativo sull’equipaggio di 6 persone della stazione spaziale, perché le forniture esistenti sono più che sufficienti. La navetta degli Stati Uniti Atlantis ha consegnato viveri per circa un anno e altri materiali di rifornimento alla stazione il mese scorso, nella missione finale del programma shuttle.
Il ritiro degli shuttle da parte degli Stati Uniti ha reso la navicella russa Progress il collegamento principale alla stazione. La prossima missione con equipaggio verso la stazione è prevista per il mese prossimo.
