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Da Baikonur previsto per oggi il lancio della Soyuz, Paolo Nespoli verso ISS

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 15.12.2010
L'equipaggio della Soyuz TMA-20durante i preparativi: da sinistra a destra Catherine Coleman (NASA), Dmitry Kondratyev (cosmonauta russo) e Nespoli (Agenzia spaziale europea). Crediti: NASA

L'equipaggio della Soyuz TMA-20durante i preparativi: da sinistra a destra Catherine Coleman (NASA), Dmitry Kondratyev (cosmonauta russo) e Nespoli (Agenzia spaziale europea). Crediti: NASA

Dopo le disavventure del Discovery, ecco che i russi si preparano oggi a mandare i “cosmonauti” nello spazio. Tra i tre fortunati c’è anche un italiano, Paolo Nespoli, che si dice pronto e in forma e che trascorrerà ben sei mesi in orbita. L’obiettivo è raggiungere la ISS, la stazione spaziale internazionale per condurre esperimenti.

Nespoli stasera arriverà sulla Stazione Spaziale Internazionale nell’ambito della missione “MagISStra” con l’americana Cathrine Coleman ed il russo Dmitri Kondraryev. “Sono sicuro che la navicella ci condurrà nello spazio e ci riporterà indietro sani e salvi”.

“La navicella è veramente piccola ed i posti sono come quelli posteriori di un’automobile ma – ha scherzato l’astronauta – la cosa importante è la sicurezza”.

La missione durerà 152 giorni: il rientro è previsto il 16 maggio 2011.

Nespoli, con i suoi compagni di equipaggio ha in programma 30 esperimenti che vanno dalla fisiologia umana alla fisica dei fluidi, fino a esperimenti per l’estrazione del petrolio.

Marte sullo sfondo

Nespoli avrà il compito di fare esperimenti per capire come il corpo umano reagisce alla prolungata assenza di peso, con l’obiettivo di carpire informazioni indispensabili per le future missioni verso la Luna e, ancora più in là, Marte.

“E’ una missione molto importante, quella che sta per cominciare, e nella quale Paolo Nespoli dovrà affrontare numerosi compiti”, ha detto la responsabile del Direttorato per il Volo umano dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Simonetta Di Pippo. “Nespoli è il terzo europeo ad affrontare una missione di lunga durata ed è il primo astronauta europeo che ha la responsabilità di controllare l’attracco della navetta automatica Atv alla stazione orbitale”. E aggiunge: “Paolo Nespoli sarà il leader della parte non russa della Stazione Spaziale, sarà cioè suo compito riferire al comandante in caso di situazioni difficili”.

Discovery, proseguono i test

Intanto lo sfortunato shuttle Discovery dovrebbe partire per la missione STS-133 a febbraio, e quindi il suo equipaggio incontrerà sicuramente Nespoli a bordo della ISS. Proseguono i test per capire le cause dei problemi al serbatoio principale e le eventuali azioni di riparazione da intraprendere.

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