Nel decretone Sanità una norma contro la medicina difensiva

Nel decretone Sanità che il Ministro Renato Balduzzi presenterà la prossima settimana in Consiglio dei Ministri ci sono anche norme per evitare il fenomeno della cosiddetta medicina difensiva, che consiste nel prescrivere esami per garantire il medico da responsabilità medico legali piuttosto che puntare alla salute del paziente.
Questa pratica, sviluppatasi a causa delle sempre crescenti cause legali, costa alle casse dello Stato circa 10 miliardi l’anno.

Il decretone conterrà quindi nuove norme sulle responsabilità dei medici che dovrebbero aiutare a contenere il problema.L’annuncio è stato fatto oggi a Roma in occasione della presentazione del Sanità Day. In questa occasione infatti i sindacati dei medici hanno incontranto il ministro Balduzzi e discusso della bozza.

La bozza della norma prevede tabelle di riferimento per i risarcimenti, l’isituzione di un fondo di solidarietà, la creazione di un albo dei periti e, infine, i ricorsi contro i medici sarebbero possibili solo in caso di casi di colpa grave o dolo.
Le assicurazioni, inoltre, potrebbero recedere dal contratto solo dopo aver pagato il risarcimento.

Il Sanità Day che si terrà il 28 giugno ha come slogan “No a un sistema sanitario pubblico povero per i poveri”. Secondo i rappresentanti sindacali del settore, a causa della spending review, dei tagli pregressi, di una scarso coordinamento fra le istituzioni e della pratica del commissariamento, la crisi “espone il Servizio sanitario nazionale al reale pericolo di una progressiva disgregazione mettendone a rischio universalismo ed equità”.