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Ginecologi in sciopero il 12 febbraio

Il 12 febbraio incrociano le braccia ginecologi e ostetriche contro tagli e denunce facili. Balduzzi ha già chiesto un incontro per domani

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 17.01.2013

Sciopero di ginecologi e ostetriche previsto per il 12 febbraio. In quel giorno, quindi, non si avrà assistenza al parto. Le motivazioni sono sia economiche che legate alle cause legali contro i professionisti.

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IL 12 febbraio, se le cose non cambiano, non sarà proprio un giorno facile per nascere. Infatti in quel giorno incrociano le braccia ostetriche e ginecologi degli ospedali. Tutti i parti programmati, circa mille, saranno anticipati o ritardati, e chi quel giorno dovrà partorire avrà delle serie difficoltà.

Le motivazione che spingono i professionisti a questo vero atto di forza, perchè in ultimo si tratta di assicurare la vita a partorienti e nascituri, sono due. La prima sono i tagli alla sanità arrivati con il Decreto Balduzzi che riducono i professionisti a lavorare in condizioni non più sostenibili.

La seconda riguarda invece i procedimenti legali legati al lavoro dei medici che stanno diventando praticamente una prassi. E pensando che quasi il 99% dei provvedimenti termina con un’assoluzione degli indagati si capisce che la situazione sta diventando limitante nei confronti della stessa professionalità dei medici che sono costantemente stretti nella minaccia di una possibile denuncia per i più futili motivi.

Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha reagito immediatamente alla dichiarazione di sciopero convocando una riunione con i rappresentanti della categoria per scongiurare lo sciopero previsto per il 12 febbraio.

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  • giulemani scrive:

    Concordo con MadreTerra, con queste dichiarazioni ammettono di intervenire ogni giorno sul 70% delle nascite senza un vero bisogno. Il motivo? Organizzazione, agenda, turni, ferie?

  • MadreTerra scrive:

    A me risulterebbe che TUTTI gli interventi fatti sul parto dovrebbero esserci SOLO se c’è un EFFETTIVO pericolo per madre e/o bambino quindi 1100 interventi giustificati da cosa? Sono rei confessi!

  • giulemani scrive:

    Hanno detto semplicemente che si asterranno da interventi non strettamente necessari o indifferibili, stimati in circa il 70% delle nascite
    Uhm… questo significa che in tutti gli altri giorni vengono effettuati cesarei ed induzioni non strettamente necessari nel 70% dei casi? andiamo bene!
    Buone notizie allora, almeno il 12 febbraio la natura farà il suo corso.
    Peccato sia solo per un giorno.

  • franca scrive:

    Auguriamoci che trovino “un accordo preventivo”, in qwuanto non è “amissibile” che per “salvaguardare un diritto” ci debbano “rimettere” persone “innocenti”!