Gaianews

Non sono capace!

Scritto da Maria Rosa Pantè il 17.09.2012

Periodicamente scoppia la rabbia dell’Islam verso l’Occidente e sempre per motivi di reazione fanatica contro altrettanto fanatismo. Morti, feriti, si bruciano bandiere ecc ecc.

Non ce l’ho con l’Islam, ma contro il fanatismo di qualsiasi parte, colore, religione sia.

Non sto a sottolineare che ci sono i fanatici veri, la massa brutale e i furbi che dei fanatici, della massa si servono. Non sto a insistere che gli scopi non sono mai religiosi, ma economici, di politica interna, di controllo del potere.

Son tutte cose che si sanno.

Mi interessa di più capire come pensa un fanatico. Esercizio difficilissimo per chi, come me, fanatica non è stata mai; per chi, come me, non ha particolari appartenenze, perché di natura indipendente da bandiere, ideologie e certezze assolute.

Senza sforzo sono piuttosto libera, con grande sforzo provo a farmi fanatica.

Con chi me la prendo? Già qui sono in difficoltà, anche se in fondo l’obiettivo per il fanatico non è determinante. Ma devo avere un nemico, vero o presunto. Devo avere un ideale da difendere, vero o presunto. Devo essere arrabbiato, accecato dall’ira e irrazionale in sommo grado. Se devo essere un fanatico vorrei esserlo nel modo più genuino possibile, quindi devo anche essere molto manipolabile, ignorante e, in taluni casi, misero, cioè senza nulla da perdere. Aiuta moltissimo non essere empatici, cioè avere un cervello chiuso su stesso, che teme le aperture e avere una buona dose di codardia, di paura del diverso.

Una certa dose di diffidenza verso il diverso credo faccia parte della conservazione delle specie, ma se si supera ogni limite, allora si entra nella paranoia, nella follia, nel fanatismo.

Bene, me la prenderò coi fanatici, sarò una fanatica che odia i fanatici.

Non mi piacciono quelli che hanno tempo da perdere per stare in piazza e non lavorano mai, li manderei tutti ai lavori forzati così gli passerebbero anche le manie di bruciare le bandire dei paesi civili. Perché questi li avete visti? Sono bestie, mica persone civili, come noi. Innanzitutto è probabile che puzzino. Poi saranno pieni di malattie contagiose. Sono anche ignoranti e lazzaroni. Bisogna (che errore stavo per scrivere bisognerebbe, ma il condizionale nel linguaggio fanatico è vietato) chiuderli tutti in qualche posto isolato che si ammazzino fra di loro, tanto mica vanno d’accordo no? Che vivano e si facciano saltare fra di loro, niente aiuti economici, niente contatti. E sono buono. Qualcuno chiede che vengano bruciati loro insieme alle automobili e alle bandiere. E poi vengono anche qui nei paesi civili. Che vogliono da noi?
Bastardi! Stiano a urlare come i selvaggi che sono nei loro paesi di merda…

Ora smetto, gente, non sono capace di fare un discorso davvero fanatico … e ringrazio Dio, l’unico Dio che esiste, per chi crede, e che chissà quanto soffre nel vedere il suo nome profanato da noi umani, fragili, impauriti, urlanti piccoli esseri nell’immensità dello spazio e del tempo.

Basterebbe sapersi così, alla periferia di ogni cosa per essere più sereni, più liberi, più “umani”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
  • Adriana Demuro scrive:

    Purtroppo il fanatismo vige nel mondo dei paesi di religione mussulmana come in quelli di religione cristiana,indù,buddista,tribale e quant’altro. Eppure se sei un buon credente non potrai essere mai un fanatico. Un mussulmano fanatico non è un buon mussulmano,altro insegna il corano,e questo vale per le linee guida di tutte le religioni. Ma quando in nome di un credo snaturato,qualunque esso sia,anche laico,tu eserciti violenza contro chicchessia,tu non sei nè cristiano,nè mussulmano,nè indù,nè una PERSOna,sei solo uno che usa e procura miseria sia economica che intellettuale a quelli che dovrebbero essere i tuoi simili,allora tu sei peggio di quelli che agiscono violenza tu sei la violenza. Solo che molti “credo “hanno relazioni con te potente,spesso ne fai parte- E allora un ragazzo di 16 anni palestinese si immola con un’autobomba seminando morte. Altrettanto fa il ventenne israeliano che bombarda villaggi interi: Come pure le guerre santecristiane e quelle della Jead. Quella dell’occidente contro l’Iraq =petrolio,quelle anche meno note,quelle etniche,e andrei all’infinito…le risposte sono tante,di natura sociopolitica,storica,economica . ma a monte di tutto ciò,una mia intima domanda.. PERCHE’?E’ sarà sempre così? Sono io probabilmente che mi sento fuoriluogo e mi indigno ,eccome che m’indigno! Buona notte