Meno male che c’è la guerra: ci fa ripassare la geografia!
Ma dov’è il Mali? Beh in Africa. Ah! E’ grande? Piccolo? Sarà grande.
Nord, Sud? Mah forse c’è il deserto. E anche lì sono islamici? Dicono di sì. E neri!
In Africa son quasi tutti neri. Neri e poveri. E morti di fame.
Sì però hanno abbastanza energia per farsi la guerra. E minacciare il mondo occidentale.
La Francia si sente minacciata e ha iniziato una controffensiva. Ma va’! Hanno dichiarato guerra alla Francia? Noooo, mica si dichiara guerra, quelli sono terroristi.
I terroristi sono cattivi, bisogna ammazzarli e se non si riesce almeno terrorizzarli. Vero!
Però mi chiedo come fanno i Francesi a capire chi sono i terroristi, hanno una T gigantesca da qualche parte? Ma tu stai coi terroristi o con i Francesi, gli Americani, i Russi, gli Inglesi, gli Italiani?
Gli Italiani?
Certo! Non lo sai che il Mali minaccia anche noi? Il Mali? Ma dov’è di preciso?
Non il Mali, i terroristi islamici. Insomma ‘sti terroristi ci arrivano in casa? Non proprio, ma i terroristi arrivano ovunque, bisogna fermarli.
E l’Italia? l’Italia fa la sua parte anche questa volta. Esporta democrazia. In qualche modo aiuterà i buoni contro i cattivi.
Beh mi fa piacere stare dalla parte giusta. Bravo.
Ma moriranno solo i terroristi? Qualcuno dice che muoiono soprattutto i civili, i bambini. Ecco, vedi che sei ancora a schierarti coi terroristi? Se muoiono i bambini la colpa è loro.
I terroristi provocano noi. noi rispondiamo e se muore qualcuno che non c’entra è colpa di chi ha cominciato. Ecco!
Va bene. Ma è ricco il Mali? No, sono tutti morti di fame. Sì, va beh, c’è un po’ di oro, di bauxite, di uranio, di manganese, di ferro, di fosfato, di…
Però i Francesi e tutti gli altri agiscono solo per la democrazia vero?
Ma la Siria, dov’è la Siria?
Già è così lontana la Siria.
Eppure sono sicura che, se intervenissero decisamente i paesi esportatori di democrazia, sarebbe ancora peggio, ancora peggio, ancora peggio.
L’Italia ripudia la guerra…. (art 11 Costituzione italiana).
Quello che vale peril Mali non vale per la Siria. Il Presidente Hollande dovrebbe spiegare perché colpirà obiettivi con uranio impoverito per portarsi a casa uranio nobile (quello delle centrali ucleari per intenderci).
Il suo intervento è giustificato da scopi umanitari, vuole contenere l’avanzata islamica e salvare la popolazione del Mali dall’imposizione della Sha’aria.
Che nobiltà d’animo!
Dovrebbe però spiegare come è possibile che in Siria, lo stesso Presidente appoggi l’opposizione di Al-Khatib. Chi è costui? È uno dei principali insegnanti e sostenitore della sha’aria. Questo signore se vivesse in Mali avrebbe tutte le armi puntate contro. Vivendo in Siria invece gode della protezione dello stesso Stato.
In tutto questo l’Italia cosa c’entra? L’Italia ripudia la guerra recita l’art.11 della Costituzione della Repubblica Italiana. Perché mai il nostro parlamento la deve calpestare invando supporto militare? Se Hollande è in difficotà con la sua opposizione di destra, perché gli italiani devono pagare il recupero del suo consenso.