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Patate, nuovo incrocio le rende immuni dai parassiti

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 22.09.2011

ElateridiGli Elateridi sono una famiglia di insetti che infestano (anche) le patate,lasciando la loro superficie forata e poco attraente. Dagli Stati Uniti ora gli scienziati hanno forse trovato una soluzione, che è quella di creare una nuova specie di patate con incorporata la resistenza genetica a queste larve, con particolare attenzione a due tipi di patate selvatiche che crescono in Cile e Bolivia: la Solanum berthaultii e la S. etuberosum.

Studi precedenti avevano mostrato che le patate selvatiche resistito ai coleotteri e agli afidi verdi del pesco, due parassiti molto diversi. Data questa ampia resistenza, i ricercatori hanno deciso di vedere se le patate erano resistenti anche allo stadio larvale degli elateridi.

Per fare questo, i ricercatori hanno incrociato il germoplasma (il codice genetico) derivato ​​dalle patate selvatiche con una varietà coltivata, e poi hanno selezionato le 15 piante provenienti più produttive da tre generazioni di questa progenie. Il passo successivo è stato di piantare i “cloni”, in terreni infestati dalle larve di elateridi e confrontare i danni subiti a rispetto a delle normali patate di un tipo usato nelle produzioni agricole, le Russet Burbank, di cui una parte era stata trattata con insetticida ed un’altra parte no.

I risultati hanno dimostrato che i cloni se la sono cavata altrettanto bene, e in alcuni casi meglio, delle patate trattate con l’insetticida. La ricerca è stata accettata per la pubblicazione sul Journal of Economic Entomology.

I coltivatori ora utilizzano insetticidi a base di organofosfati e carbammati contro questi insetti. Tuttavia, l’uso continuo di alcuni di questi insetticidi è ritenuto tossico e quindi il suo uso incerto. Inoltre, gli insetticidi non risolvono il problema alla radice, è proprio il caso di dire. Infatti le larve riescono a resistere sotto il suolo anche per 5 anni prima di riemergere dal terreno per la riproduzione.

I ricercatori sospettano che i composti naturali chiamati glicoalcaloidi possano essere il segreto che protegge la nuova varietà di patate. Fortunatamente, le concentrazioni glicoalcaloidi totali in molti dei cloni resistenti sono ben al di sotto dei livelli ritenuti dannosi per i consumatori.

Le patate sono un alimento importantissimo e spesso l’ingrediente di base in molti paesi poveri. La nuova scoperta potrebbe portare a ridurre l’uso di insetticidi dannosi per i terreni e per le falde acquifere, oltre che aumentare la resa agricola dei piccoli proprietari terrieri nei paesi poveri.

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