Russi stanno andando al voto oggi per le elezioni parlamentari, che però sono tormentate da denuncie di brogli e da una una campagna di intimidazione per gli osservatori.
La popolare stazione radiofonica dell’opposizione, Eco di Mosca, e il gruppo di monitoraggio delle elezioni Golos hanno detto che i loro siti web sono stati vittime di attacchi di hacker oggi.
In entrambi i casi si è trattato di attacchi denial-of-service, che puntano a sovraccaricare i siti sommergendoli di richeste per renderli inaccessibili. Diversi siti di informazione dell’opposizione sono anche inaccessibili.
Golos ha detto che la settimana scorsa ci sono state più di 5.300 denunce di violazioni della legge elettorale prima del voto, la maggior parte dovute al partito del Primo Ministro Vladimir Putin, Russia Unita, che sembra essere al di sopra delle regole.
Il partito al governo si aspetta di vincere le elezioni anche se con una maggioranza ridotta, a meno che i brogli non diano una forte mano al partito del padrone incontrastato della Russia da più di 12 anni, da quando cioè divenne primo ministro nominato da Boris Eltsin.
I primi Exit Poll dovrebbero uscire alle 18 ora italiana.