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Oltre l’antropocentrismo

Scritto da Maria Rosa Pantè il 14.10.2013

Io talvolta sorrido per non sembrare una fanatica. Io minimizzo talvolta per non essere intollerante. Io spesso dico le cose con gentilezza perché le dico a persone amiche.

Essere arrabbiati con Dio può diventare un problema psicologico

Ma io, amici cari, ho perso l’innocenza. Perché ormai io ho visto e sentito sulla mia pelle la malvagità che invade l’essere umano quando crede di essere il figlio prediletto di Dio, quando crede di essere al centro di un universo fatto per lui. Quando poi crede che Dio sia come lui: un uomo, di mezza età, bianco, e occidentale.

Ma… 

non credo che per gli altri Dio sia tanto diverso, facilmente sarà un uomo di mezza età, ma asiatico o nero o arabo.

Certo spesso uomo, spesso di mezza età.

Il dominatore! Colui che crede di aver le chiavi del potere in mano e nei polmoni il fiato di Dio.

Quest’uomo che si pensa enorme in un universo piccolo per lui. Per lui che alla fin fine si crede dio. Quest’uomo questo tipo di maschio, perché sino a ora è maschio e talvolta una donna con maschio l’animo… costui domina il mondo. L’ha scritto anche nella Bibbia, chissà quanto ispirato da Dio, qui proprio qui. Una Bibbia, dove nel paradiso terrestre nessuno si nutre di esseri uccisi, ma solo dei frutti della terra, in questa Bibbia Dio davvero può dire al piccolo essere: “tu domina tutto”?

No, non ci credo. Custodisci la terra si dice anche.

E lavorala ma con rispetto.

Questo uomo, che si crede un intero universo, quando scopre di essere un puntolino in una zona periferica uccide. Uccide i fragili, i deboli, quelli che lui può dominare, le vittime innocenti.

Uccide la donna, che santiddio si fa uccidere talvolta. Complice della violenza.

Uccide i bambini, li fa lavorare, li fa prostituire, li fa combattere.

Uccide gli animali. Uccide gli animali che è come uccidere dei bambini.

Oh sì, saltatemi addosso, vergogna cosa dici. L’uomo è sacro!!!

Io dico NO!

La vita è sacra.

L’innocenza del bambino, dell’animale è sacra.

Io dico torturare, uccidere, schiavizzare un animale e un bambino è la stessa cosa. Uccidiamo in loro e con loro quell’innocenza che è il vero dono di Dio (o della vita), e che noi uomini e donne crescendo perdiamo.

Di questa innocenza si trova forse traccia nelle opere d’arte, nella poesia, nella musica.

Questa innocenza si trova nelle visioni dei mistici.

E riluce negli animali e nei bambini.

La mia innocenza è morta quando ho saputo del lager, ma anche degli allevamenti intensivi di animali. Uccisi, gli animali, per me: l’essere umano.

Ora ve lo dico cosa accade a esempio a una scrofa da gestazione. Una madre.

Vive due anni.

Vive due anni in una gabbia grande quanto lei.

Cioè piccola.

È posta su un fianco. Sempre lo stesso, finché le sbarre entrino nelle carni e la infettino.

Viene ingravidata.

Partorisce sempre così su un fianco.

I suoi figli sono fuori, lei non può annusali, non può toccarli, non può avvicinarli.

Se siete madri immaginate la sofferenza!

Queste scrofe diventeranno prosciutti e così i loro piccoli.

Solo un essere che si crede al centro di tutto può sottoporre altri esseri a una esistenza così.

Solo Dio, ma un dio piccolo piccolo, può decidere della vita e della morte e di una vita che è peggio della morte.

L’uomo non è Dio, l’uomo non è al centro dell’universo anche solo per il fatto che la terra non è al centro di un bel niente.

Solo superando l’antropocentrismo l’uomo si salverà. 

E salverà gli animali.

Salverà le donne, i bambini, quelli che scappano dalle guerre e muoiono in mare.

Superare l’antropocentrismo, pensare di essere uno fra tanti. L’uomo sarebbe più felice e il mondo, questo piccolo mondo periferico, eppure nostro, sarebbe migliore.

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  • J-Stock scrive:

    PS: la figura di Dio come uomo di mezz’età con la barba bianca ecc. è puramente artistica, in questo caso di Michelangelo.

  • J-Stock scrive:

    il corpo è polvere, l’anima è eterna

  • J-Stock scrive:

    Come hai scritto il fatto che l’universo sia stato creato per l’uomo non significa che può farne quello che vuole! Anzi, ha maggior responsabilità nel custodirlo, cosa che i papi non hanno mai smesso di ripetere. La distruzione del creato, o meglio, della creazione è un grave peccato, così come lo è quello di adorare le creature più del creatore.
    Il male (devastazioni ambientali, lager,….) è dovuto allo stesso uomo che con il libero arbitrio può seguire il Vangelo o le tentazioni del demonio. Questo non significa che ci sia ingiustizia, perché ci sarà il giudizio di Dio per tutti. C’è Dio al centro, prima dell’uomo. La vita umana è sacra, quella degli innocenti sterminati e dei bambini abortiti. Gli animali si rispettano in quanto creature di Dio, considerarli sacri è idolatria.
    Se non credi in un creatore misericordioso che ci ama e renderà giustizia, in cosa credi?
    E’ facile negare, ma quando c’è da affermare ci si nasconde dietro l’agnosticismo e al relativismo, che nega l’esistenza di una verità. Oppure alla casualità atea elevata a divinità, o ancora allo gnosticismo che eleva la scienza a vangelo.
    Io credo in un’unica Verità, nel Dio trinitario che ama e ricerca tutti, anche te, per salvarci e non aspetta che essere accolto e amato.
    La creazione è un Suo meraviglioso dono che purtroppo viene sfruttato e devastato senza rispetto. Questo non significa che dobbiamo elevare le povere creature fino, quasi, all’adorazione con la moderna ideologia eco-ambientalista-newage, risposta psicologica a questo “trauma” da devastazione ambientale che spinge a radicalizzare tali problemi.
    Mi auguro che riflettendo capisca come stanno le cose e che oltre il bene relativista comprensibile a tutti, del “voemoce ben” e “facciamo un mondo migliore” c’è un Bene superiore che vale la pena di seguire. Ciao.

  • Laura scrive:

    My dear, e’ come dire: siamo parte di un universo mondo, siamo polvere. ogni pietra e ogni cellula, come noi. io mi sento cosi’.