Quest’anno la campagna contro il Parkinson durerà a lungo. Cominciata in questi giorni finirà il 30 novembre 2013.
Il motivo per una campagna così lungo è che l’informazione sulla malattia riguarda molteplici ambiti e per parlarne adeguatamente è necessario più tempo.
Intanto, sul sito www.giornataparkinson.it è possibile capire dove sono i centri informativi più vicini alla propria città.
Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce una fetta sempre più ampia della popolazione mondiale. Non ha ancora una cura, ma può essere diagnosticata e affrontata nei modi ad oggi più efficaci. Il Parkinson ha un costo sociale ed economico, perchè, proprio perchè non c’è ancora una cura, l’assistenza ai malati è costosa e impegnativa e coinvolge molto spesso tutta la famiglia.
La campagna informativa è appoggiata da due colossi della ricerca scientifica la “Limpe” e “Dismov-Sin” che affronteranno di volta in volta aspetti diversi della malattia.
Fra questi il problema delle cadutte: il 30% degli anziani sani sopra i 65 anni cade almeno una volta il 6% di questi riporta un frattura ossea. Nel caso dei malati Parkinson l’80% cade e si frattura.
La campagna si occuperà anche della raccolta fondi: in Italia oggi sono 200.000 le persone con il Parkinson, e 6.000 persone ogni anno. Di queste una su quattro ha meno di 50 anni. Inoltre non è semplice riconoscere i sintomi e fare presto e correttamente una diagnosi. Per questo la conoscenza della malattia è molto importante.