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Ragazze che fumano da teenager a rischio osteoporosi

I ricercatori hanno cercato di determinare l'impatto del fumo, dei sintomi della depressione e dell'ansia e dell'uso di alcol sulla crescita delle ossa nelle ragazze tra gli 11 e i 19 anni

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 06.12.2012

CINCINNATI – Le adolescenti che fumano durante la crescita hanno un maggior rischio di sviluppare l’osteoporosi, secondo una nuova ricerca pubblicata sul Journal of Adolescent Health.

Il fumo uccide

In uno studio pubblicato il 4 dicembre, i ricercatori del Cincinnati Children Hospital Medical Center, segnalano risultati che possono essere utili per lo sviluppo di strategie per aiutare a prevenire l’osteoporosi (una malattia in cui le ossa perdono densità minerale e diventano fragili) e le fratture ossee. 

“L’osteoporosi è un problema di salute costoso che colpisce circa 10 milioni di americani, con  34 milioni considerati a rischio”, ha detto Lorah Dorn, PhD, ricercatore principale e direttore della ricerca presso la Divisione di Medicina dell’Adolescenza del Children’s Hospital di Cincinnati “Per quanto ne sappiamo questo è il primo studio longitudinale per testare e dimostrare che il fumo nelle ragazze, così come i sintomi della depressione, hanno un impatto negativo sullo sviluppo osseo durante l’adolescenza.”

Numerosi studi sono stati condotti negli adulti che mostrano un legame tra fumo e diminuita densità ossea. Dorn e i suoi colleghi hanno concentrato la loro ricerca sulle ragazze adolescenti perchè in questo periodo si verifica il 50% dello sviluppo delle ossa.

I ricercatori hanno cercato di determinare l’impatto del fumo, dei sintomi della depressione e dell’ansia e dell’uso di alcol sulla crescita delle ossa nelle ragazze tra gli 11 e i 19 anni. Lo studio ha arruolato 262 donne sane della zona di Cincinnati in gruppi di età di 11, 13, 15 e 17 anni.

Le ragazze sono state sottoposte ad esami clinici per tre anni. Inoltre sono stati rilevati i dati sull’abuso di fumo, alcol, ansia e depressione.

I ricercatori hanno così potuto associare ad uno più sviluppato consumo di nicotina una densità minore nelle ossa soprattutto nella colonna vertebrale e nelle anche, nelle ragazze dagli 11 ai 19 anni.

Anche i sintomi depressivi sono stati associati con una minore densità, non così invece per l’alcol.

In partenza le ragazze avevano tutte la stessa densità ossea, ma invece la differenziazione è avvenuta durante la crescita a causa di fattori  come il fumo e i sintomi depressivi.

I ricercatori hanno sottolineato che questo studio dovrebbe essere seguito da ulteriori ricerche considerando un’area geografica più ampia e altre razze. Gli esperti hanno inoltre osservato che il campione di ragazze in questo studio aveva  livelli medi di calcio inferiori a quelli raccomandati dalle linee guida nazionali.

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