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Asteroide di 1,6 km si è avvicinato alla Terra, ma niente fine del mondo

Nasa rassicura: l'asteroide è enorme e si è avvicinato alla Terra, ma la sua vicinanza minima è stata di molte volte quella Terra-Luna

Scritto da Paolo Ferrante il 11.11.2012

Un asteroide da poco scoperto ha suscitato l’allarme di molti, provocando l’inevitabile ondata di notizie apocalittiche sulla fine della civiltà – d’altronde il 21 dicembre è ormai alle porte. Entra in campo addirittura la Nasa a dire che sì, l’asteroide è enorme, è vero che si è avvicinato alla Terra, ma la sua vicinanza minima è stata di molte volte quella Terra-Luna.

Il soprannome dato all’asteroide dalla stampa, Nibiru, è quello del misterioso pianeta che secondo i testi sumeri porta ad ogni suo passaggio nel cielo catastrofi naturali. Alcuni siti hanno anche aggiunto che la Nasa non avrebbe né confermato né smentito. In realtà la Nasa ha emesso – per mezzo del JPL, il Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California – precisi dati di osservazione dell’asteroide, che rassicurano sulla mancata fine della razza umana – non comunque per mezzo di un asteroide.

Asteroide vicino alla TerraGli scienziati che lavorano alle antenne di 70 metri presso Goldstone, in California, hanno anche alcune immagini radar dell’asteroide, nome in codice 2007 PA8. Le immagini sono state generate dai dati raccolti a Goldstone gli scorsi 28, 29 e 30 ottobre 2012. L’asteroide il 28 ottobre distava dalla Terra circa 10 milioni di chilometri. La distanza tra l’ asteroide e la Terra è  si è ridotta a 9 milioni di km il 30 ottobre (una discreta velocità per l’oggetto spaziale). Ciascuna delle tre immagini è riportata alla stessa scala.

Le immagini radar dell’asteroide 2007 PA8 indicano che si tratta di una roccia di forma allungata di forma irregolare di circa 1,6 km di larghezza, con creste e – sembra – crateri. I dati indicano anche che 2007 PA8 ruota molto lentamente, circa una volta ogni tre o quattro giorni.

Gli scienziati del JPL hanno scelto l’asteroide 2007 PA8 grazie alle sue dimensioni e la relativa vicinanza alla Terra nel punto di minima distanza. Il 5 novembre la roccia spaziale era a circa 6,5 milioni di chilometri dalla Terra, circa 17 volte la distanza tra la Terra e la Luna.

“La traiettoria dell’asteroide 2007 PA8 – aggiunge il JPL –  è ben compresa. Questo flyby è stato l’approccio più vicino alla Terra da parte di questo asteroide per almeno i prossimi 200 anni”.

Da tempo la Nasa rileva, traccia e descrive gli asteroidi e le comete che passano vicino alla Terra utilizzando telescopi sia sulla Terra che spaziali. Il programma Near-Earth Object Observations, comunemente chiamato “Spaceguard” scopre questi oggetti e traccia le loro orbite per determinare se possono o meno essere un pericolo per il nostro pianeta.

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  • kirikù scrive:

    quand’anche accadesse.. l’uomo non può fare nulla……. lancia tu un sasso… ad un gruppo di formiche… vedi cosa possono fare x fermarti…
    in ogni caso… affidiamoci a Dio………..

  • marco scrive:

    per come è stata diffusa la cosa, ammetto di avere percepito parecchia ansia. credo che chi diffonde queste notizie infondate debba pagare a caro prezzo, visto che gioca con l ingenuità e l ignoranza di milioni di terrestri. noi tutti ci fidiamo di chi sa ben amministrare queste situazioni ma rimanendo nella nostra ignoranza quello che ci viene raccontato può essere preso per oro colato…!!! comunque la domanda: “se mai un domanini un enorme sasso dovesse dirigersi verso di noi, gli adetti ai lavori come procedono??? cosa sono pronti a fare????