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Cometa ISON: catturata immagine del suo passaggio vicino a Marte

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 07.10.2013

Una sonda in orbita attorno a Marte ha catturato un’immagine della cometa ISON – da qualcuno già battezzata “la cometa del secolo”. La cometa ha superato il pianeta rosso nel suo impavido viaggio che dovrebbe sfiorare il Sole.

Il 29 settembre, il NASA Mars Reconnaissance Orbiter  grazie alla sua fotocamera Imaging Science Experiment ( HiRISE ) ha catturato la cometa ghiacciata ISON per provare a carpire dei dati su questo raro oggetto celeste.

Nonostante l’immagine possa sembrare non nitida, gli scienziati hanno già fatto sapere che sarà loro possibile ottenere importanti informazioni da questo documento.

ISON

Attualmente ISON è nel suo momento di  massimo avvicinamento al pianeta rosso. La cometa sta ora volando a circa 1,1 milioni di km di distanza dalla superficie di Marte e gli  scienziati della HiRISE stanno progettando altre osservazioni.

La cometa non è tanto luminosa quanto ci si aspettava, ma avvicinandosi al Sole il ghiaccio che la compone dovrebbe evaporare rendendo in questo la cometa molto più luminosa.

La cometa  raggiungerà il suo momento di massima vicinanza al Sole il 28 novembre, volando ad appena 1,2 milioni di km dalla superficie della stella.

L’aspettativa sulla Cometa ISON è grande e tutti gli osservatori, appassionati astrofili, ma anche grandi telescopi, attendono il suo passaggio che si preannuncia spettacolare. Non tutti però concordano sul futuro della cometa: mentre alcuni sostengono che il momento di maggiore visibilità sarà a dicembre, altri sostengono invece che la cometa stia già svanendo.

Il futuro della luminosità della cometa ISON è particolarmente difficile da prevedere a causa delle sue origini. Gli scienziati sospettano che la cometa arrivi dalla Nube di Oort , una massa di corpi ghiacciati che orbitano intorno al sole a migliaia di miliardi di chilometri dal sistema solare interno . Di tanto in tanto una come  come ISON, inizia un viaggio verso il sole.

Poichè nessuna cometa è mai arrivata tanto vicino al Sole prima di adesso, nessuno sa se si scioglierà e os e sopravviverà al passaggio.

Queste osservazioni di HiRISE sono parte di una estesa campagna internazionale che sta tenendo d’occhio la cometa. La NASA, l’Agenzia spaziale europea , gli astrofili e altre agenzie spaziali di tutto il mondo sono pronte adosservare la cometa potenzialmente abbagliante che attraversa il sistema solare. La sonda Mars Express dell’ESA ha iniziato la sua campagna di osservazione il 21 settembre e doveva essere in una buona posizione per vedere la cometa durante il suo passaggio ravvicinato al pianeta rosso.

Altri telescopi pronti a carpire il passaggio della cometa sono il Solar and Heliospheric Observatory della NASA / ESA, la sonda Venus Express e Proba -2.

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