Gaianews

Estrazione dei minerali nello spazio: ecco i 12 asteroidi giusti

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 13.08.2013

La NASA ha recentemente annunciato l’intenzione di catturare un asteroide e di condurre studi ed estrazioni su di esso.

Ora, un gruppo di scienziati dell’Università di Strathclyde a Glasgow, in Scozia, ha identificato una nuova classe di asteroidi che potrebbero aiutare allo scopo che la NASA si è prefissa. Infatti i ricercatori hanno scoperto una dozzina di asteroidi che potrebbero essere facilmente catturati, dando sia alla NASA che alle società minerarie un nuovo obiettivo per i loro sforzi.

Asteroide 433 Eros

Identificare gli asteroidi migliori per diventare obiettivi per le missioni è estremamente importante. Tanto più un asteroide è accessibile tanto più sarà facile fare l’estrazione.

I ricercatori hanno quindi cercato in una banca dati di circa 9.000 oggetti vicini alla Terra. Hanno cercato asteroidi che potevano essere manovrati in un’orbita accessibile modificando la loro velocità di meno di 500 metri al secondo.

L’orbita accessibile è dietro i punti L2 o L1. In questi punti, la forza gravitazionale della Terra e quella del sole si equivalgono esattamente. Questi punti si trovano a  circa mezzo milione di chilometri o poco più dalla Terra.

Secondo gli scienziati solo 12 asteroidi soddisfano questi criteri. Sono conosciuti come “oggetti facilmente recuperabili” o EROs, e potrebbero aiutare gli scienziati a individuare gli obiettivi di uno studio futuro.

Uno degli asteroidi più papabili per lo studio ha un diametro compreso tra i sei e i 22 metri. Conosciuto come 2006 RH120, questo particolare asteroide potrebbe essere spostato in un’orbita vicino a L2, modificando la sua velocità di appena 58 metri al secondo.

L’asteroide potrebbe essere raggiunto in soli cinque anni. Ma ci sono altre difficoltà: l’asteroide potrebbe uscire dall’orbita e schiantarsi contro la Terra anche se a detta degli esperti il rischio è minimo.

L’anno scorso  una società con sede a Seattle, che si interessa di asteroidi minerari, ha dichiarato che questi pianeti minori contengono materie prime non sfruttate, che potrebbero essere potenzialmente utilizzate come combustibile per razzi, sostenendo che potrebbero rappresentare un settore commerciale da un trilione di dollari.

“Molti dei metalli e dei minerali che ora scarseggiano sulla Terra sono in quantità pressoché infinite nello spazio,” ha detto Peter H. Diamandis, co-fondatore e co-presidente del Planetary Resources, Inc.

Con l’accesso a questi materiali i costi dei materiali e delle tecnologie saranno ridotti e l’abbondanza di questi materiali creerà certamente l’occasione per la creazione di nuove tecnologie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
  • Massimo Schiavi scrive:

    Un progetto da approvare :1° i minerali preziosi pagherebbero le spese 2° verrebbe acquisita la necessaria esperienza per prevenire un futuro disastro ad opera di un asteroide-bomba.