Davide Vannoni parla su Facebook a coloro che lo seguono dopo avere ricevuto la notizia di essere indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, somministrazione di medicinali guasti in modo pericoloso per la salute, esercizio abusivo della professione medica. Vannoni rilancia la sfida al sistema che secondo lui rifiuta di accettare la cura con le staminali preparate con il metodo Stamina, e che non avrebbe nessun effetto collaterale e rimanda chi lo segue al 5 maggio, giorno in cui in teoria dovrebbe riprendere la somministrazione di cellule Stamina agli Spedali di Brescia.
Secondo Vannoni i giudici hanno concesso le cure compassionevoli e ad essi si contrappone l’indagine di Guariniello che lo accusa di reati molto pesanti. Oggi però non è solo l’indagine di Guariniello ad impedire le cure compassionevoli: tutti i medici hanno deciso di non somministrare più la cura, definita da alcuni “una scatola vuota”.
Vannoni conclude: “Faccio un appello anche al Movimento Stamina Italia costituito da poco, questa sarà una battaglia legale e politica, ma soprattutto di persone, diventiamo uno scudo per proteggere questi bambini, diventiamo la loro armatura contro l’ingiustizia. Aiutateci ad aiutarli”.
Insieme con Vannoni sono indagate altre 19 persone: il suo vice Marino Andolina, la biologa di Stamina Erica Molino, non iscritta all’albo, che preparava le cellule per le infusioni, e poi ancora la responsabile dell’ufficio ricerca e sperimentazione clinica dell’Aifa Carlo Tomino e lo stesso direttore sanitario degli Spedali di Brescia Ermanna Derelli.
Vannoni è stato inoltre denunciato da diversi pazienti che hanno dichiarato di avere avuto effetti collaterali anche pericolosi dopo le infusioni, praticate in condizioni del tutto inadatte a un’operazione del genere.
Intanto il Ministro della Salute Lorenzin ha fatto sapere che la chiusura dell’inchiesta non influirà sull’operato del secondo Comitato Scientifico che dovrà valutare il metodo, dal quale si attendono ancora pareri.
Non credo che Vannoni sia colpevole, e non credo ad una sola parola di quelle contro di Lui, che mi sembra una brava persona.
Tutto quello che va contro l’apparente normalità, va combattuto ed oltraggiato.
Io ho fiducia in Vannoni e spero che riesca ad avere ragione, per il bene collettivo.
Uno è libero di curarsi come gli pare o deve chiedere il permesso a Chi ?