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A Lerici bellezze troppo provocanti?

"Il prete esorcista a Lerici a furia di cacciare diavoli, forse non avendo altro posto, li ha incamerati dentro di sé"

Scritto da Maria Rosa Pantè il 31.12.2012

Volantino a LericiIl 2012 si conclude per un credente come me, un cattolico, in modo doloroso. Quante prove per la fede, la mia poi così vacillante, così in me, mio malgrado, come se lei avesse scelto me più che io lei…. Come se Dio proprio volesse acchiapparmi. Verbo brutto? Ma delle volte è questa la sensazione. Talvolta invece la sensazione è di pienezza, difficile, difficile da dire.

In questa mia fede tra pieni e vuoti si inseriscono i fatti del Vaticano, di certa Chiesa, di certi cattolici.

E così ecco il prete esorcista a Lerici (don Piero Corsi, il parroco che ha affisso alla bacheca della sua chiesa un manifesto, desunto dal sito Pontifex, che accusava le donne di provocare il femminicidio a causa di atteggiamenti a volte troppo provocanti, ndr.) che a furia di cacciare diavoli, forse non avendo altro posto, li ha incamerati dentro di sé. Poveretto, la sua mente ha vacillato, di lui provo pena infinita e umana compassione. Mi fa rabbia invece che la Chiesa non l’abbia subito fatto curare, accudire, rinsavire in  qualche modo gentile. Che nessuno l’abbia aiutato anche facendogli rilevare i suoi errori; non mi pare infatti che dal Vaticano o dai diretti superiori qualcuno abbia detto che quel prete ha bisogno di aiuto psicologico.

Vorrei sbagliarmi. In ogni caso che siano le donne ad attirarsi la magnifica esperienza dello stupro, delle botte e del brutale assassinio è cosa che non solo quel prete malato pensa, ma altre menti malate. Che pena! Io adoro le ragazze in minigonna, coi vestiti leggeri: non sono lesbica, mi sarebbe forse piaciuto, mi piacciono le donne più di molti uomini, ma sono inguaribilmente attratta sessualmente dai maschi. Pazienza. Però adoro i vestiti colorati, lievi, vaporosi e un po’ invidio chi può portarli con disinvoltura, bello o brutto, che sia. É questione di animo. Mi piacciono le signore vestite bene, un po’ provocanti e anche gli uomini magari con pantaloni stretti, con sederi alti e soprattutto mi piacciono le spalle e gli avambracci degli uomini, le maniche delle camicie arrotolate.

(Quel Bersani nei manifesti elettorali, ve lo ricordate?!)

Mi piacciono i corpi, mi piacciono da morire le statue greche, i giovani (kouroi in greco) scolpiti secondo la sacra misura della sezione aurea, dono di Dio, per me che ci credo, meraviglioso fenomeno casuale, per gli altri.

Mi piacciono i corpi, ma più di tutto le anime che più o meno comodamente in quei corpi vivono, convivono, si adattano, sono!

La bellezza per me è fiamma divina, come dice Simone Weil è manifestazione di Dio. Anche un bel corpo, un bel sorriso, un bello sguardo, c’è bellezza anche in chi proprio bello bello forse a me non pare, ma ad altri di certo.

Io non sono bella, ma in alcuni momenti mi vedo bella, credo che questo debba valere per tutti. Tutti abbiamo in noi la bellezza, un dono di Dio.

Ma per quel prete, poveretto, no. Perdoniamolo e compatiamolo, purché gli si impedisca, finché non stia meglio, di confondere e di scandalizzare. Si segua per una volta il Vangelo…

(ps sull’appoggio della chiesa a Monti e Montezemolo che vi devo dire? Pensate a S. Francesco che sposa Madonna Povertà e rabbrividite con me!).

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  • politi patrizia scrive:

    grazie maria rosa per le tue parole condivisibilissime (anche da tanti uomini per fortuna) e per il tuo inno alla bellezza, di cui sono una inguaribile ammiratrice soprattutto ora che l’età mi rende più sensibile all’argomento
    pat

  • Armando G. scrive:

    La prima cosa che mi è venuta in mente da questo episodio: …ma quanto è lontana questa Chiesa dal Cristianesimo.