Dormire poco ha effetti negativi sulla memoria

In uno studio esposto oggi all’IBRO  (International Brain Research Organization)  da Peter Meerlo dell’Università di Groningen è stato dimostrato che perdere il sonno in maniera continuativa può creare dei problemi all’apprendimento e alla memoria.

Lo studio ha rilevato gli effetti della riduzione delle ore di sonno nel momento in cui la memoria si consolida.

Gli scienziati hanno condotto un esperimento su topi in laboratorio. I topi sono stati sottoposti a esercizi di memoria in un labirinto. Gli scienziati hanno poi hanno privato i topi di 5 ore di sonno.

I risultati dimostrano che i topi hanno avuto conseguenze sulla memoria a causa della perdita del sonno.

E’ stato anche osservato che se un episodio di perdita di sonno saltuario può essere recuperato bene, una perdita di sonno prolungata nel tempo può procurare dei danni seri all’ippocampo.

“I nostri risultati confermano che la privazione del sonno colpisce l’ippocampo e l’apprendimento spaziale – ha detto Meerlo – ma ancora non capiamo perchè alcune aree del cervello sono più sensibili alla perdita del sonno rispetto ad altre. Il nostro studio ha dimostrato però che non c’è bisogno di perdere troppo sonno per diminuire la memoria. Se avviene nella fase del consolidamento, una perdita di sonno, seppur breve, potrebbe essere sufficiente a causare dei deficit abbastanza seri”.