Il sonno frammentato provoca un calo della memoria

Il sonno è un elemento molto importante della nostra vita, ed una conferma che un buon sonno possa giovare alla salute arriva da una ricerca pubblicata questa settimana negli Atti della National Academy of Sciences.

Al contrario, un sonno interrotto da mini risvegli potrebbe privarci di una parte della nostra capacità di memoria e concentrazione. Anche se il sonno è durato otto ore, e nonostante ci si possa sentire riposati.

Il sonno può essere interrotto frequentemente in una vasta gamma di disturbi, tra cui l’apnea del sonno, l’alcolismo o l’Alzheimer. Ma l’effetto è sempre lo stesso, secondo i ricercatori dello studio: la capacità di imparare cose nuove può essere drasticamente ridotta, o almeno sulle cavie.

La ricerca ha utilizzato un nuovo metodo per isolare gli effetti della frammentazione del sonno sulla qualità del sonno in generale. Gli studi fino ad oggi hanno dimostrato che quando il sonno è spesso interrotto, la memoria soffre. Ma nessuno sapeva se i problemi di memoria osservati erano il risultato di brevi periodi di sonno cumulativo, di scarsa qualità del sonno in generale, del degrado di alcune parti distinte del ciclo del sonno o il fastidio di essere svegliati ripetutamente durante il sonno. Questo studio suggerisce che frequenti risvegli influenzano negativamente la memoria, anche se questo non influisce sulla qualità del sonno e sul tempo di sonno totale.