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Attenzione alle scottature bimbi, rischiano il melanoma da adulti

Le vesciche da scottatura nell'infanzia o nell'adolescenza aumentano più del doppio la probabilità di una persona di sviluppare un melanoma più tardi nella vita

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 24.04.2014

Mentre le famiglie si apprestano a fare le prime uscite al mare o in montagna per sfuggire al clima invernale, i ricercatori mettono in guardia dalle scottature nei bambini, che potrebbero portare in futuro ad un aumento di rischio di melanoma, il tumore della pelle. Secondo i dermatologi pediatrici della Loyola University Health System (LUHS) infatti i bambini sono particolarmente a rischio.

Bambina al mare

“Proteggere la pelle del vostro bambino dal sole dopo che sono stati in casa per tutto l’inverno è fondamentale per prevenire i danni del sole a lungo termine e l’invecchiamento precoce”, ha detto Lily Uihlein, dermatologo pediatrico.

I dermatologi del Loyola avvertono che coloro che si apprestano a compiere viaggi in climi tropicali sono ancora più a rischio  per i danni del sole.

“Il sole tende ad essere più intenso in zone più vicine all’equatore, dando più l’esposizione ai raggi UV dannosi”, ha dichiarato Wendy Schumacher – Kim, dermatologo pediatrico. “I bambini hanno la pelle delicata, e i climi più caldi li mettono ancora  più in pericolo.”

Le vesciche da scottatura nell’infanzia o nell’adolescenza infatti aumentano più del doppio la probabilità di una persona di sviluppare un melanoma più tardi nella vita, ma meno di un terzo di tutti i bambini e ragazzi prende misure adeguate per proteggere la loro pelle da un’eccessiva esposizione al sole, secondo la Skin Cancer Foundation americana.

I consigli degli esperti le Loyola? Eccoli: Utilizzare una protezione solare ad ampio spettro (almeno 30). Applicare generosamente almeno 15 minuti prima dell’esposizione al sole. Poi ripetere l’applicazione della crema solare almeno ogni 2-3 ore e indossare indumenti protettivi all’aperto, tra cui un cappello a tesa larga, una camicia a maniche lunghe, pantaloni e occhiali da sole con protezione UV.

Poi gli esperti sconsigliano di esporre i bambini nelle ore più calde, dalle 10 alle 14. Infine, dicono di evitare di prendere il sole prima di un viaggio. I raggi UV provenienti da sorgenti artificiali, come i lettini abbronzanti e lampade solari, sono altrettanto pericolosi come quelli del sole. Infine, dare il buon esempio i bambini utilizzando anche voi sempre la protezione solare e indumenti protettivi.

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