La tanoressia è la mania da abbronzatura che sempre più giovani stanno esperendo. A lanciare l’allarme sulla sua crescente diffusione, soprattutto fra i giovani, sono i ricercatori dell’Università di Napoli Federico II coordinati da Gabriella Fabbrocini, docente di dermatologia e dermatologia dell’ateneo partenopeo.
Gli scienziati hanno coinvolto 191 liceali di età compresa tra i 16 e i 19 anni in una ricerca che ha rivelato che circa il 17% degli adolescenti non ritiene di doversi proteggere dal Sole e che l’esposizione solare sia dannosa. Inoltre, il 35% dei ragazzi non conosce i rischi legati all’uso dei lettini solari.
Tale inconsapevolezza – sottolinea Fabbrocini – espone i giovani al rischio di tumori della pelle. Un rischio assolutamente inutile, soprattutto se si pensa che per proteggersi dai raggi solari più aggressivi del sole estivo bastano pochi accorgimenti.
Per predisporre la pelle all’esposizione al sole basta seguire i tre passi fondamentali pulire, tonificare ed idratare, azioni che fanno sì che la pelle arrivi nello stato ideale per accogliere i raggi sani e proteggersi da quelli dannosi come i raggi Uva che, penetrando in profondità, sono responsabili del foto invecchiamento, di allergie solari e nei casi più gravi dei tumori della pelle.
In alcuni casi, ad esempio quando si ha una pelle delicata che è soggetta a eritemi solari, la protezione deve essere aumentata e anche assumere integratori che aiutino ad assimilare le sostanze di cui ha bisogno per evitare che la pelle reagisca al primo sole, aggiunge Fabbrocini.
Infine l’alimentazione: “Alcuni alimenti possono venire in nostro aiuto aumentando la produzione di melanina, proteggendo la pelle e limitando l’invecchiamento precoce della stessa. Bisogna quindi seguire una dieta ricca di antiossidanti che limitano il rischio di scottature e eritemi, prediligere alimenti contenenti vitamine per mantenere la pelle elastica e per combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento.”