La Lega Antivivisezione (Lav) e l’associazione Marevivo hanno avviato durante la giornata mondiale contro la cattività dei mammiferi marini, la campagna europea Sos Delfini (sito internet www.sosdelfini.org) per proteggere i delfini dalla cattività nei delfinari, che secondo le associazioni sarebbe una pratica crudele a cui sottoponiamo inutilmente gli intelligenti mammiferi marini.
L’iniziativa vorrebbe portare ad una maggiore consapevolezza della popolazione sul fenomeno, con l’intervento di personaggi noti del mondo dello spettacolo, per cercare di far chiudere le strutture che ospitano i delfini e che li mostrano al grande pubblico per intrattenimento.
Secondo un sondaggio Ipsos, ben 2 italiani su 3 vorrebbero proibire l’esibizione degli animali nei delfinari.
“In Italia i delfinari non hanno alcuna funzione educativa né scientifica, caratteristiche obbligatorie per legge, facendo invece spettacolo”, spiegano le due associazioni animaliste. A confermare le violazioni al decreto ministeriale 469 del 2001, che disciplina le condizioni per il mantenimento in cattività dei delfini Tursiopi usati nei delfinari, è un’investigazione condotta l’estate scorsa dalla Lav in tutte le strutture italiane, dove le norme relative al benessere degli animali e alle finalità dei delfinari “sono largamente disattese”.
Per questo Lav e Marevivo hanno annunciato che consegneranno i risultati dell’investigazione al ministro dell’Ambiente Andrea Orlando sollecitandolo a prendere atto delle violazioni documentate, che le associazioni giudicano “talmente evidenti da rendere inevitabile la chiusura dei delfinari in Italia”.
A volere la chiusura dei delfinari, secondo un sondaggio Ipsos, è anche il 68% degli italiani, mentre il 96% auspica che in futuro la cattura dei delfini per essere esibiti nei delfinari e nei parchi di divertimento sia proibita o strettamente regolamentata. (Fonte Ansa)
Inutili idioti.
vedete che rompere le palle conta?