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Delfini, Lav e Marevivo chiedono chiusura dei delfinari in Italia

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 06.07.2013

La Lega Antivivisezione (Lav) e l’associazione Marevivo hanno avviato durante la giornata mondiale contro la cattività dei mammiferi marini, la campagna europea Sos Delfini (sito internet www.sosdelfini.org) per proteggere i delfini dalla cattività nei delfinari, che secondo le associazioni sarebbe una pratica crudele a cui sottoponiamo inutilmente gli intelligenti mammiferi marini.

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L’iniziativa vorrebbe portare ad una maggiore consapevolezza della popolazione sul fenomeno, con l’intervento di personaggi noti del mondo dello spettacolo, per cercare di far chiudere le strutture che ospitano i delfini e che li mostrano al grande pubblico per intrattenimento.

Secondo un sondaggio Ipsos, ben 2 italiani su 3 vorrebbero proibire l’esibizione degli animali nei delfinari.

“In Italia i delfinari non hanno alcuna funzione educativa né scientifica, caratteristiche obbligatorie per legge, facendo invece spettacolo”, spiegano le due associazioni animaliste. A confermare le violazioni al decreto ministeriale 469 del 2001, che disciplina le condizioni per il mantenimento in cattività dei delfini Tursiopi usati nei delfinari, è un’investigazione condotta l’estate scorsa dalla Lav in tutte le strutture italiane, dove le norme relative al benessere degli animali e alle finalità dei delfinari “sono largamente disattese”.

Per questo Lav e Marevivo hanno annunciato che consegneranno i risultati dell’investigazione al ministro dell’Ambiente Andrea Orlando sollecitandolo a prendere atto delle violazioni documentate, che le associazioni giudicano “talmente evidenti da rendere inevitabile la chiusura dei delfinari in Italia”.

A volere la chiusura dei delfinari, secondo un sondaggio Ipsos, è anche il 68% degli italiani, mentre il 96% auspica che in futuro la cattura dei delfini per essere esibiti nei delfinari e nei parchi di divertimento sia proibita o strettamente regolamentata. (Fonte Ansa)

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