Harbin, città con 10 milioni di persone, in Cina, aveva oggi una spessa coltre di smog che impediva di vedere anche a solo 10 metri di distanza. Le autorità hanno perciò di chiudere scuole e autostrade.
Gli automobilisti non sono in grado di distinguere il colore dei semafori, tanto che non saranno multati se passeranno con il rosso.
I dati relativi all’inquinamento rilevati dalle stazioni di monitoraggio parlano di 900 microgrammi per metro cubo di polveri sottili: un dato 40 volte superiore ai limiti fissati dall’organizzazione Mondiale della Sanità. Chiuse quindi le scuole, le strade e le autostrade per pericolo di incidenti.
Non è certo il primo di questi eventi eccezionali che avevano già coinvolto più volte la città di Pechino costringendo le autorità a farsi carico del grave problema relativo all’inquinamento.
Intanto gli studi scientifici cominciano a dimostrare che l’inquinamento della Cina non è solo un problema cinese, perchè le polveri volando si depositano nell’acqua e attraverso i pesci risalgono la catena alimentare di altri paesi.