Il 22 aprile è stata la Giornata della Terra, una celebrazione annuale della biodiversità del pianeta ed una importante occasione per evidenziare soluzioni ad alcune delle sfide ambientali e sociali più pressanti del mondo. Attraverso oltre un miliardo di persone si siano impegnate ad acquistare prodotti locali, avviare il compostaggio, mangiare meno carne, ridurre il consumo energetico , l’ Earth Day Network è vuole essere un movimento internazionale per proteggere l’ambiente e assicurare un futuro sano e sostenibile per tutti.
Il focus della Giornata della Terra quest’anno è la rivitalizzazione urbana attraverso il tema delle Green Cities. Secondo le Nazioni Unite, più di metà della popolazione mondiale vive in città ed entro il 2050 circa 6,3 miliardi di persone vivranno in aree urbane. In aggiunta, ci sono almeno un miliardo di agricoltori urbani in tutto il mondo, che stanno fornendo cibo e nutrizione per i consumatori sia poveri che ricchi allo stesso modo.
La festa del Pianeta ha coinvolto 192 Paesi e dal 2007 anche l’Italia, grazie a Earth Day Italia, è stata coinvolta. Secondo il Wwf il problema più urgente è lo sfruttamento eccessivo del Pianeta, che ci sta portando a superare i suoi limiti. Green Cross ci propone un decalogo per frenare ad esempio uno dei problemi principali, ossia l’eccessiva produzione di rifiuti.
Il Wwf ha detto che stiamo superando i limiti che il pianeta può sopportare sul lungo periodo, e propone delle contromisure con l’intento di modificare il modo in cui l’economia è concepita:
Secondo il Wwf, “servono modelli di business alternativi e sostenibili. Bisogna assegnare un valore al capitale naturale per disincentivarne il deprezzamento. E’ necessario scoraggiare la perdita della biodiversità tenendone conto nei bilanci nazionali.”