Sprechi e malnutrizione i temi della Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Nel corso della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2013, di mercoledì 16, si è fatto il punto sulla lunga battaglia contro la fame.

ll tema scelto e annunciato, all’inizio dell’anno dalla Fao, “Sistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione”, evidenziava l’importanza della consapevolezza e della conoscenza riguardo alle misure necessarie per porre fine a questa grave piaga.

In un intervento il direttore generale della Fao, Jose’ Graziano da Silva, ha affermato: “Non possiamo migliorare l’alimentazione senza sicurezza alimentare e non possiamo raggiungere la sicurezza alimentare, se non abbiamo sistemi alimentari corretti. I costi economici della fame sono impressionanti. Possono rappresentare fino al 5 per cento del reddito globale in termini di perdita di produttività e costi diretti di assistenza sanitaria. Il rovescio della medaglia sono gli enormi benefici economici che potrebbero ottenersi con l’eliminazione di fame e malnutrizione”.

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2013 è stata celebrata in 150 Paesi. I nuovi dati sulla fame che mostrano che al mondo vi sono 842 milioni di persone cronicamente sottoalimentate.

E’ stato affrontato inoltre il tema degli sprechi. A fronte di un miliardo di persone senza cibo, ce n’è altro miliardo con il piatto troppo pieno e il corpo deformato dall’obesità.

Il problema dunque non è la carenza, ma l’eccessivo contrasto. La battaglia contro gli sprechi diventa sempre più un tema fondamentale, poichè gettare via il cibo non è solo una follia economica (quelli che si gettano in casa valgono lo 0,5% del Pil, 8,7 miliardi di euro) ma anche un incosciente modo per consumare enormi quantità di acqua e di energia servite per produrre gli stessi alimenti.