Tra sabato e lunedì 175 Paesi, più di un miliardo di persone si sono unite per i festeggiamenti della Giornata della Terra e per riflettere e sensibilizzare su un futuro più sostenibile: dagli Stati Uniti a Bali, dall’Islanda al Pakistan, passando anche per l’Italia. Mobilitiamo il Pianeta: questo era l’obiettivo. Il gruppo decrescita.com, che in Italia ha dato vita alla Giornata Mondiale della Terra 2012, assieme all’Earth Day Network chiederà al Governo Italiano e a tutti i governi del Mondo, di promuovere le energie rinnovabili, di investire nel rendimento energetico e di abbandonare i combustibili ‘sporchi’.
L’Earth Day Network alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, che si terrà a Rio de Janeiro il prossimo giugno, chiederà ai leader mondiali di smettere di ritardare ancora e di cominciare seriamente a proteggere il nostro Pianeta. “Non possiamo aspettare per agire; il futuro della Terra è in gioco”. Nell’agire subito sarebbe implicito il diventare vegetariani, o pressapoco. Dovremmo comunque ridurre e non di poco il consumo di carne: proprio dalla carne che mangiamo nascono le maggior quantità di emissioni.
I terreni della foresta amazzonica vengono devastati dall’uomo che ogni anno taglia alberi e massacra centinaia di specie animali e vegetali per trasformare quei terreni in pascoli per armenti, destinati alla produzione di hamburger, o campi per produrre foraggi per gli allevamenti. L’88% dei terreni disboscati dell’Amazzonia, infatti, sono stati destinati al pascolo così come il 70% di quelli panamensi e costaricani. La deforestazione comporta danni irreparabili: distrugge la biodiversità, toglie ossigeno, favorisce i fenomeni di desertificazione, aumenta l’emissione di gas prodotti dagli animali allevati in modo intensivo e ne sacrifica la vita a vantaggio di pochi e a danno della natura tutta.
L’Earth Day in Italia
“I boschi ricoprono un ruolo centrale come assorbitori e contenitori di anidride carbonica, che è il principale gas ad effetto serra, e sono fondamentali nella mitigazione e nell’adattamento ai cambiamenti climatici”, sottolinea la Coldiretti. “Serve un accordo con le pubbliche amministrazioni, che fissi le regole per l’incentivazione e lo sviluppo dell’attività di presidio del territorio e dell’ambiente, specialmente nelle aree a rischio per incendi, frane ed alluvioni”.
A Roma, tra gli altri, sono comparsi gli attivisti di Legambiente con il loro slogan “Acqua pulita, acqua di tutti, acqua bene comune”. Lorenzo Parlati e Cristiana Avenali, presidente e direttrice di Legambiente Lazio dichiarano: “Abbiamo preso iniziativa per esprimere il nostro totale dissenso dalla proposta presente nel bilancio del comune di vendere il 21% di Acea, quindi dell’acqua di Roma perché è una scelta che si pone in aperto contrasto con i risultati del referendum del giugno 2011”.
L’Italia invece può festeggiare l’aumento di circa 1,7 milioni di ettari delle foreste negli ultimi 20 anni (+ 20%), che raggiungono così oltre i 10 milioni e 400 mila ettari di superficie. Lo annuncia la Coldiretti all’ “Earth day”, sulla base dell’inventario del Corpo Forestale dello Stato.
I 12 miliardi di alberi che coprono oltre un terzo della superficie nazionale (il 35%) costituiscono il polmone verde dell’Italia con circa 200 alberi per ogni italiano. I boschi, inoltre, ricoprono un ruolo centrale come assorbitori e contenitori di anidride carbonica, che è il principale gas ad effetto serra, e sono fondamentali nella mitigazione e nell`adattamento ai cambiamenti climatici in corso.
In Italia il tradizionale concerto del 22 aprile, che in passato ha visto salire sul palco artisti come Patti Smith, Ben Arper e Vinicio Capossela, quest’anno si è svolto al Palapartenope di Napoli. La scelta di Napoli come sede simbolo di questa iniziativa mondiale è stata voluta per il rilancio dell’immagine di una città martoriata dai cumuli di spazzatura con cui ha conquistato la cronaca mondiale. E proprio durante la serata una folla di rappresentanti del comitato antidiscarica del Castagnaro, di Terzigno e di Chiaiano, per un totale di duecento persone circa, si è presentato all’ingresso del Palapartenope in schieramento di protesta come manifestanti. Nessuna azione violenta e nessuna volontà di bloccare la manifestazione caratterizzata da una macchina con un altoparlante, dai cori, molti striscioni e vari volantini. Lo scopo era di intercettare il ministro Clini e consegnargli un documento preparato dal presidio del Castagnaro, nel quale si chiede lo stralcio immediato di cava Castagnaro dal folle piano di Vardè. Missione compiuta per la delegazione che il Ministro immediatamente ha voluto incontrare, insieme al sindaco De Magistris. Serena Dandini ha rivelato grandi capacità di dominio del palcoscenico anche in situazioni inaspettate e non facili da mediare. La Dandini ha voluto concedere l’ingresso gratuito allo spettacolo a tutti i manifestanti. Un grande successo quindi per una protesta popolare quasi improvvisata e mossa dalla volontà di affermare i propri diritti costi quello che costi ma in maniera educata, non violenta e democratica.
Ospite d’onore della soireè, la cantante indonesiana Anggun, ambasciatrice Fao di buona volontà. Insieme a lei anche una quarantina di artisti italiani di Rezophonic, la nazionale del rock, tra cui Enrico Ruggeri, i Sud Sound System e Francesco Sarcina, frontman delle Vibrazioni. Un evento a “impatto zero”, le cui emissioni Co2 sono state compensate con interventi di riforestazione in Costarica.
La serata è stata inaugurata dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini, momento in cui ha lanciato l’idea di “un fondo per l’occupazione giovanile nell’ambiente, costruito con i contributi volontari dei cittadini e delle imprese, che potranno scaricare dalle tasse i versamenti attraverso il meccanismo del credito di imposta”. Molti altri eventi hanno segnato la giornata italiana: a Roma, per esempio, è stata organizzata, ad esempio, una grande operazione per pulire gli argini del Tevere, mentre diverse librerie e biblioteche del nostro Paese hanno ospitato laboratori per bambini, accomunati dal titolo “N come natura”.
L’Earth Day nel mondo
A livello globale le nazioni del mondo hanno risposto molto positivamente allo slogan 2012, mobilitandosi in favore dell’ambiente.
Ad esempio in America, strumento principale della mobilitazione 2012 è stata la campagna “A Billion Acts of Green”, che ha appena raggiunto un miliardo di “buone azioni verdi”. Campagna lanciata dalle star hollywoodiane come Leonardo Di Caprio ed Edward Norton: consiste in un appello ricolto a tutti i cittadini affinché integrino comportamenti sostenibili nel proprio stile di vita come lo sprecare meno acqua, utilizzare la bici al posto dell’auto, utilizzare prodotti sfusi e ridurre i rifiuti.
In Ucraina, il movimento “Let’s do it!” ha dato vita a una campagna per individuare e eliminare le discariche abusive di rifiuti che punteggiano le campagne. La Surfrider Foundation Europe ha organizzato operazioni di pulizia delle spiagge bagnate dall’Oceano, con volontari a lavoro dalla Francia alla Spagna. ATaipei (Taiwan) è partita una campagna per limitare l’uso del condizionatore quest’estate, e tante sono in tutta l’Asia, India in testa, le iniziative per sensibilizzare gli alunni delle scuole a uno stile di vita più sostenibile. Diversi anche i governi che, prendendo spunto dall’Earth day, hanno deciso di fare di aprile il mese dedicato all’ambiente: in Islanda, per esempio, Green April unisce aziende, organizzazioni, ministeri, comunità e singoli cittadini nell’impegno per la sostenibilità.
Earth day è stata scelta dal Wwf come giornata ideale per inaugurare una nuova piattaforma web : “One Planet Food”, piattaforma che sostiene e che guida i cittadini, le imprese e le istituzioni a migliorare il rapporto cibo/salute del pianeta, con numeri, consigli pratici, menù green e spesa anticrisi. E non poteva mancare il motore di ricerca per eccellenza del web. Infatti anche Google ha festeggiato la Giornata della Terra con un doodle fiorito e ispirato a madre natura.