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Giornata Mondiale dell’Ambiente, in Italia fra azioni positive e denunce

La Giornata Mondiale dell'Ambiente si celebra oggi in tutto il mondo ed è dedicata alla piccole isole. In Italia mentre il ministro dell'Ambiente Galletti rende i noti i dati del monitoraggio di Last Minute MArket di Andrea Segrè, i geologi denunciano la soppressione del Servizio Geologico regionale nel Lazio

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 05.06.2014

Oggi è la Giornata Mondiale dell’Ambiente, in inglese World Environment Day(WED). Si tratta di un’iniziativa dell’ONU per incoraggiare e rilanciare in tutto il mondo le azioni a favore dell’ambiente e per aumentare la consapevolezza delle persone in tutto il mondo sull’importanza della questione ambientale.

Giornata Mondiale dell'Ambiente

La giornata, che si celebra da molti anni, quest’anno attiverà iniziative in oltre 100 paesi. Sono differenti i modi per celebrarla: azioni concrete e locali in favore dell’ambiente, congressi, conferenze e incontri.

Quest’anno, così come la Giornata Mondiale della Biodiversità, la campagna è dedicata alle isole, i SIDS (piccoli stati insulari) in via di sviluppo che devono fronteggiare gli impatti, a volte drammatici, dei cambiamenti climatici.

La celebrazione guarda in questo modo alla Terza Conferenza Internazionale sui SIDS che avrà luogo a settembre.

“Il pianeta Terra è la nostra isola condivisa, dobbiamo unire le forze per proteggerla,” ha dichiarato il Segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon quando ha lanciato il 2014 come l’Anno Internazionale delle piccole isole e degli Stati in via di sviluppo

L’anno scorso la campagna ha avuto una risonanza mediatica imponente, con milioni di visualizzazioni dei video spot e decine di migliaia di articoli pubblicati. Per aumentare al consapevolezza, dicono dall’ONU, ogni piccola azione conta e può essere registrata nell’apposito sito.

In Italia, in occasione della giornata, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il Presidente di Last Minute Market, Andrea Segrè terranno una conferenza stampa sul Programma nazionale prevenzione spreco alimentare (Pinpas). Sarà illustrato il decalogo Pinpas per ridurre in dieci mosse lo spreco di cibo in Italia. Grazie al monitoraggio dell’Osservatorio nazionale sugli sprechi Waste Watcher saranno inoltre resi noti i dati su etichette, scadenze, qualità e quantità di cibo che si butta ogni giorno.

Ma in questa giornata c’è anche chi sceglie di declinare la propria azione in denuncia: lo fa l’Associazione dei Geologi Italiani che rende noto come, nonostante la gravissima situazione legata al dissesto idrogeologico nel nostro Paese, la Regione Lazio abbia soppresso il Servizio Geologico regionale.

Secondo i dati elaborati dall’associazione in Italia più di 5000 beni culturali sono stati danneggiati negli ultimi decenni dai terremoti e il Paese ogni anno spende 1,4 MLD di euro per inseguire le emergenze.

“Tutti ricorderanno le frane di Roma, il dissesto, le alluvioni che colpirono il territorio del Lazio. Proprio oggi, giornata dedicata all’ambiente ed ai disastri naturali arriva una notizia choc: la Regione Lazio ha stabilito la “Soppressione del Servizio Geologico e sismico regionale”.

“La conoscenza delle pericolosità geologiche del territorio – ha dichiarato Roberto Troncarelli, Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio – è alla base di qualsiasi azione di prevenzione per pianificare al meglio, mediante gli studi di Microzonazione sismica, i Piani di assetto Idrogeologico e i piani di protezione civile, azioni di salvaguardia della popolazione. E’ inconcepibile che una struttura all’avanguardia tra quelle regionali e di fondamentale importanza per la riduzione dei rischi naturali, composta da un’equipe di tecnici geologi qualificati, venga soppressa per eliminare un Dirigente di seconda fascia per risparmiare, mentre si continuano a moltiplicare altre strutture”. Troncarelli si dice inoltre indignato per il fatto che “nel Lazio dove 292 Comuni su 378 sono a rischio sismico medio alto, e ben 372 comuni su 378 vivono in aree ad elevato rischio idrogeologico, si possa pensare utile sopprimere il servizio geologico e sismico regionale”.

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