Lombardia: bocciata la proposta di servizio sanitario ai figli di immigrati irregolari

Lombardia – Bocciata la mozione della lista civica Ambrosoli di garantire le cure pediatriche ai figli degli immigrati illegali.

«Tale riconoscimento è già attivo in Friuli, Umbria, Toscana. La lacuna che interessa la Lombardia deve essere colmata perché lasciare senza cure continuative un bambino non è un’eccellenza, ma una barbarie», ha spiegato il candidato.

«Una mozione pretestuosa e strumentale», dicono invece dal centrodestra.
Infatti secondo il centro destra, i bambini irregolari hanno già un’assistenza sanitaria, e la mozione della sinistra sarebbe solo un pretesto per scatenare una guerra ideologica.

La maggioranza Pdl-Lega-Fdi-Pensionati ha votato contro. A favore, invece, Pd, patto Civico Ambrosoli e M5S. Secondo il PDL i minori possono ricevere sia le cure urgenti che quelle essenziali e la mozione è pertanto inutile.

Ma per Ambrosoli si tratta di garantire la parità di accesso ai servizi del sistema sanitario.
Intanto si cercano i dati per capire di che numero si stia parlando e quanti siano realmente i bambini stranieri irregolari in Lombardia. Ad aiutare nella ricerca Fabio Pizzul del PD saranno i dati di Carita e Naga.