Il momento in cui il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin si pronuncerà sulla sperimentazione del metodo Stamina si avvicina inesorabilmente. Molti gli interrogativi connessi con la decisione che il ministro dovrà prendere. Che ne sarà dei tre milioni di euro stanziati per la sperimentazione? Che ne sarà dei malati che hanno iniziato le cure compassionevoli? E di tutti coloro che ne hanno già fatto richiesta?
La mamma della piccola Sofia, cha ha ricevuto le cure compassionevoli e a detta della mamma ha mostrato netti miglioramenti, ha invitato il ministro Lorenzin e tutto il comitato scientifico che ha bocciato la cura a visitare la bambina e verificarne i miglioramenti.
“Abbiamo invitato il ministro Lorenzin e i membri della comunità scientifica a venire a casa nostra per visitare Sofia e verificare i miglioramenti che ha ottenuto grazie alle cure compassionevoli”, ha detto la mamma. “Adesso proprio loro si trovano a decidere il futuro della sperimentazione che può salvare centinaia di malati in Italia. Se la tolgono non offriranno a questi malati nessuna terapia alternativa e saranno abbandonati a loro stessi e alla malattia che li porta via”.
Il prossimo 13 ottobre i genitori di Sofia hanno organizzato un corteo a Firenza per chiedere il diritto a continuare con le cure compassionevoli e chiedere che la sperimentazione abbia inizio.
“Per favore, l’unica cosa che ci è rimasta è scendere in piazza tutti insieme per difendere il diritto alla dignità dei nostri malati”, dice Caterina «Dobbiamo essere numerosissimi perchè non c’è più tempo. Grazie, vi aspettiamo in piazza”.