Il 50% dei giovani è a rischio di attacchi cardiaci
La metà degli adolescenti in sovrappeso soffrono di problemi legati alla pressione del sangue e hanno livelli alti di colesterolo o di zucchero nel sangue. Tutte problematiche che li portano ad essere a rischio di attacchi cardiaci futuri e a soffrire di ulteriori problemi cardiaci. Questo l’esito di una nuova ricerca federale di Atalanta.
Le persone possono mantenere basso il rischio di malattie cardiache se raggiungono l’età di 45 o 50 con un peso normale e con pressione sanguigna normale, il colesterolo normale e non hanno contratto il diabete. Lo studio che è stato pubblicato sull’ultimo numero di Pediatrics racconta come il Centers for Disease Control and Prevention di ricerca abbia focalizzato le proprie indagini su 3.383 adolescenti dai 12 a 19. ” Lo studio in corso CDC è considerato un gold standard per osservare le tendenze sanitarie nazionali”, dichiara il Dott. William Mahle, un cardiologo pediatrico Emory University. La percentuale degli adolescenti che sono stati diagnosticati con il diabete o con il pre-diabete è aumentato drammaticamente dal 9 al 21 per cento.
I pre-diabetici hanno livelli più alti del normale di zucchero nel sangue, ma non abbastanza per contare come il diabete. Sono dati veramente allarmanti. Gli adolescenti campione nello studio hanno semplicemente sostenuto un esame del sangue che può dare risultati diversi a seconda del giorno o dell’ora del giorno della prova è dato. Quindi ciò che è fondamentale è svolgere il test alle stesse parità di condizioni per tutti i soggetti campione. “Questo studio è solo un primo passo per identificare i problemi di salute della gioventù. Più sperimentazioni devono essere fatte per identificare i reali valori monitorabili e prevedibili”.
Nel complesso lo studio ha rilevato che il 50 per cento dei giovani in sovrappeso e il 60 per cento dei giovani obesi hanno un fattore di rischio in più di contrarre malattie cardiache nel futuro.
