Gli animali da allevamento che vengono esportati vivi fuori dall’UE non sono tutelati come in UE, ma anzi affrontano lunghi viaggi dovendo subire terribili sofferenze. Per questo ieri l’associazione CIWF (Compassion in World Farming) Italia Onlus, ha portato davanti al Senato la scultura di una vacca legata e in una posizione sofferente per chiedere la fine del trasporto di animali vivi extra UE. CIWF ha anche lanciato una video investigazione su vitelli esportati dalla Lituania in Israele. I vitelli subiscono maltrattamenti e sono trasportati con condizioni atmosferiche estreme, senza essere nutriti e abbeverati a sufficienza, in un viaggio lungo 4mila chilometri.
La scultura della vacca che ieri CIWF ha esposto davanti al Senato era già stata esposta a Londra, Parigi, Praga, Berlino e L’Aia. Un tour europeo che si consluderà con la consegna delel firme raccolte e la scultura della vacca firmata dai cittadini europei, per chiedere che a 3 milioni di animali ogni anno vengono risparmiati supplizi terribili come quelli che si vedono nella video investigazione che CIWF Italia ha lanciato ieri.
Vitelli strappati alle madri prematuramente guardano terrorizzati attraverso le sbarre dei camion. Ecco cosa racconta uno degli investigatori:“Quando sono salito su un lato del camion e ho guardato attraverso le sbarre il mio sguardo è stato attirato da una vitellina accucciata, esausta, in un angolo. Sembrava avere non più di qualche settimana e ansimava terribilmente. Senza ombra di dubbio stava soffrendo. Ma valeva così poco che nessuno avrebbe chiamato un veterinario che si prendesse cura di lei. Mi sono sentito profondamente triste e mi sono chiesto se sentisse la mancanza della sua mamma, da cui era stata separata poco dopo la nascita.”
Ieri decine di Senatori hanno firmato la petizione. La Senatrice Silvana Amati del PD ha dichiarato: “Aderisco con convinzione alla campagna promossa da CIWF per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla crudele pratica del trasporto a lunga distanza di animali vivi. Le mozioni sul benessere animale approvate in Senato lo scorso 5 maggio includono impegni concreti per il Governo, perché promuova nelle sedi competenti l’adozione degli standard necessari a garantire la tutela degli animali da allevamento e, in particolare, per porre fine alle sofferenze che affrontano durante i trasporti, dall’Europa a paesi terzi. Ribadisco il mio impegno a vigilare perché sia dato al più presto seguito agli impegni assunti.”
La Senatrice fa riferimento ad una recente sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha stabilito che la legislazione dell’UE di protezione degli animali vivi durante il trasporto dovrebbe essere fatta rispettare dall’inizio alla fine del viaggio, anche quando gli animali lasciano l’UE.
Dall’ Italia ogni anno partono più di 1000 animali per ragggiungere destinazioni extra UE:
“La nostra ultima video inchiesta rappresenta l’ennesima prova di una situazione inaccettabile. CIWF Italia chiede che sia il Governo italiano che gli Europarlamentari italiani si facciano portatori della richiesta di divieto di trasporti di animali vivi fuori dall’Unione Europea”, ha dichiarato Annamaria Pisapia, direttrice di CIWF Italia Onlus. “Non è più tollerabile che anche un solo animale debba sopportare maltrattamenti come quelli inflitti a questi giovani animali. Invitiamo i cittadini a firmare la nostra petizione on line affinchè questo commercio crudele e inutile abbia fine al più presto.”