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La televisione va usata con cautela. Italia senza una legislazione di tutela per i bambini

Scritto da Chiara Cichero il 20.05.2012

Bambini e TV“Tv delle mie brame, le sorprese della scatola magica” è un convegno svoltosi venerdì 18 maggio a Termoli. Ospite e  relatore principale il professor Marco Distort, il docente di Filosofia e Teologia della Famiglia presso l’Ibei di Roma.

La televisione può fare male alla salute e va usata con cautela. Questa la sentenza di Distort.

“Spesso si utilizza come sinonimo della Tv la fabbrica dei sogni – ha evidenziato – ed è ricorrente la parola manipolazione. In effetti, la Tv può davvero arrivare al punto di cadenzare le nostre giornate, la nostra vita, dettando dei comportamenti in maniera subdola, ma un suo abuso può creare anche seri danni alla nostra salute, addirittura al metabolismo, per non parlare delle ricorrenti patologie agli occhi e quelle di tipo ansiogeno.”

Continua Distort: “In primis sono proprio i nostri figli, i bambini, i soggetti maggiormente esposti ai rischi occorre intervenire prima che sia troppo tardi, per la loro salute fisica e mentale. Tra le 12 regole che migliorano l’approccio con la Tv la prima dice che non si può guardarla più di due ore al giorno”.

Il professor Distort ha infine  specificato ed evidenziato come l’Italia non abbia ancora un regolamento e una legislatura mirata per la tutela e la protezione dei bambini dagli attacchi promozionali e dalla stanrdadizzazione indotta dalla televisione.

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