La televisione contribuirebbe all’obesità dei bambini e dei ragazzi in maniera cospicua secondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Pediatrics.
La ricerca, condotta dai ricercatori della Harvard School of Public Health (Boston), ha associato il numero delle ore trascorse davanti alla TV ad un incremento del peso.
Dai risultati della ricerca emerge che in media, per ogni ora in più trascorsa davanti alla tv l’indice di massa corporea aumenta di 0,1 punti, corrispondenti a circa 2 kg. I bambini e i ragazzi coinvolti nello studio avevano fra i 9 e i 16 anni si trattava di 3500 maschi e 4300 femmine. Di questi il 24% dei maschi era in sovrappeso e il 17% delle femmine era obeso.
“L’uso della televisione induce dei cambiamenti non salutari nei ragazzi. E’ importante che i genitori prendano consapevolezza del rischio potenziale di obesità insito in tutti gli schermi, dalla televisione, ai computer, i videogiochi e i dvd“, ha affermato Mark Tremblay, autore principale dello studio.
Secondo i ricercatori la televisione contribuisce all’aumento del peso perchè oltre a favorire un atteggiamento sedentario espone ragazzi e bambini e pubblicità di snack e bibite zuccherate, inducendone e aumentandone il consumo.
In Italia sono il 23,6% i bambini di 8-9 anni in sovrappeso e il 12,% è invece obeso.